Bentornati a un nuovo appuntamento con la rubrica “Cinema Tips”, spazio che potete leggere soltanto su Toscana Today e Pannunzio Magazine. In quest’estate di convivenza col Covid-19 ogni tanto capita che nel mezzo della frenesia lavorativa tipica del periodo ci si voglia concedere qualche film in famiglia. Ed è per questo che oggi ho deciso di parlarvi di un lungometraggio che ho giustappunto guardato insieme alla mia famiglia. Volete sapere di che film si tratta? È il remake in live action del film d’animazione classico Disney del 1941 “Dumbo”.

Diretto da Tim Burton, nel cast sono presenti Colin Farrell, Michael Keaton, Danny DeVito ed Eva Green. Partiamo dal fatto che il film riprende appunto uno straordinario classico firmato Disney datato 1941, quindi sicuramente siamo di fronte a un vero e proprio caposaldo della storia dell’animazione. Questo film di Tim Burton comunque cerca di far leva sui sentimenti al fine di renderlo un lavoro adatto alle famiglie senza comunque tralasciare momenti impegnati con cui i bambini fanno i conti.

I valori e i pensieri che arrivano da questo film sono sicuramente tanti, a cominciare dal rapporto tra madre e figlio, elemento essenziale non solo per i rapporti umani ma anche tra animali. É una situazione che purtroppo ancora oggi non viene compresa in quanto ci sono persone che credono ancora che determinati animali non siano in grado di provare sentimenti, cosa che invece questo film riesce perfettamente a smentire e al contempo fa comprendere come gli adulti siano estremamente bigotti da questo punto di vista. Ecco che allora intervengono (e ci salvano) i bambini, orfani purtroppo di madre, che sono i primi a comprendere perfettamente l’amore che la madre ha per il figlio e viceversa, nonostante quest’ultimo abbia un notevole difetto fisico.

Le orecchie troppo lunghe per quella tipologia di animale sono di fatto un difetto fisico, ma la madre naturalmente lo ama a prescindere, essendo suo figlio, ma c’è di più e riguarda i bambini. Quest’ultimi, infatti, lo amano e lo apprezzano lo stesso e, anzi, riescono a valorizzare quel suo difetto fisico facendolo diventare un vero e proprio idolo delle folli (che prima lo derideva) grazie alla sua magica capacità di volare. Nell’ambiente del circo, dove Dumbo si trova a vivere, diventa una vera star, ma di fondo chi più gli manca è la mamma.

Insomma, un film che fa molto leva sui sentimenti e sulla commozione e in alcuni episodi raggiunge il suo obiettivo. Tim Burton e il suo staff onorano piuttosto bene il lavoro originale Disney, che comunque rimane il classico immortale nella storia del cinema.