È nata la Musa ispiratrice del libro migliore per ogni lettore. Si tratta di un totem touch screen interattivo, basato su un sistema innovativo che utilizza il differenziale semantico per aiutare i lettori a scoprire il libro perfetto per loro.

Per il lancio ufficiale di Musa i 5 giovani fondatori (Luca Falco, Doriana Ingravallo, Giovanni Liso, Milena Palumbo, Emily Rampoldi) hanno scelto il Salone del Libro di Torino: dal 15 al 19 maggio 2025 tutti i visitatori del festival culturale al Lingotto Fiere potranno vivere un’esperienza immersiva grazie a Musa, che si troverà al padiglione 3 stand R17-Q18.

E se i lettori potessero descrivere il loro libro ideale e trovarlo immediatamente? Dall’intuizione di cinque professionisti dell’editoria, del digitale e della comunicazione è scaturita la necessità di far evolvere il settore librario in canali poco perlustrati. «Musa è colei che ti suggerisce il libro giusto di cui hai bisogno oggi», «Musa parte da come ti senti e ti accompagna verso il libro di cui hai davvero bisogno», «Musa è nata da una domanda… e se i libri scegliessero te?», «Ti consiglia il libro giusto, leggendo le tue emozioni», «Quando trova il libro per te Musa è felice, perché ha capito come ti senti e ti ha fatto un dono»: a parlare sono i 5 ideatori di un progetto all’avanguardia con l’obiettivo di creare una connessione immediata tra lettore e libro.

Attraverso domande creative, scale emozionali e risposte intuitive, ogni lettore vive un’esperienza personalizzata che lo guida al titolo ideale per sé.

Secondo i fondatori, l’editoria italiana ha oggi l’opportunità di ripensare il proprio ruolo, mettendo al centro la conoscenza del lettore e investendo nell’innovazione come leva strategica per il futuro. Musa è un primo passo in questa direzione.

«Musa, però, non è solo un progetto innovativo: è una nuova visione per creare connessioni autentiche tra i libri e il pubblico giusto. Con Musa, i libri diventano protagonisti di un’esperienza unica, coinvolgente e memorabile» chiariscono gli ideatori, convinti che, in un momento storico in cui l’editoria italiana affronta sfide complesse e in continua trasformazione, Musa si presenta come una risposta concreta e visionaria. Il progetto, infatti, nasce dalla consapevolezza che il settore editoriale ha urgente bisogno di aprirsi al dialogo con il mondo digitale e dell’innovazione tecnologica, abbandonando modelli statici per abbracciare nuove modalità di relazione con il lettore.

E Musa, altresì, non è solo uno strumento tecnologico, ma un ponte tra carta e digitale, tra intuizione umana e intelligenza artificiale, tra il bisogno di leggere e la possibilità di scoprire. In un panorama dominato da algoritmi impersonali, Musa reintroduce l’emozione nella scelta, offrendo un’alternativa calda, coinvolgente e profondamente umana.