“Nuove note di cucina salernitana – storie e ricette”, recensione di Annella Prisco

“Nuove note di cucina salernitana – storie e ricette” è il titolo dell’accattivante pubblicazione del giornalista salernitano  Alfonso Sarno a cui va il merito di aver saputo regalare al lettore un vero e proprio almanacco gastronomico, con una particolare attenzione verso le pietanze e le specialità del suo territorio. La particolarità del volume consiste nella capacità dell’autore di aver legato i vari piatti e le ricette a ricordi, aneddoti e storie di vita, componendo un vero e proprio mosaico di aromi, odori e colori.

Non si tratta pertanto di un semplice ricettario, ma nelle pagine di Sarno c’è molto di più, proprio per la sua capacità di aver associato i cibi ai temperamenti di chi sta ai fornelli e che l ‘autore con stile sobrio ed equilibrato ci racconta facendoci conoscere la genesi e la tradizione che un determinato piatto racchiude e abbracciando vari ambiti della gastronomia, dai cibi più poveri di una volta come il classico pane e olio fino alle portate più elaborate che richiedono una preparazione molto più articolata e per certi versi complessa. Molto forte in Sarno è la sottolineatura di quanto un piatto abbia valore e significato non tanto per la qualità degli ingredienti quanto piuttosto per la cura      che viene messa nel realizzare una ricetta

Naturalmente in questo ricettario si coglie un evidente filo conduttore che prende spunto dalla tradizione e dalla qualità dei prodotti utilizzati. E poi altro interessante elemento che emerge dalla lettura del testo è che la cucina salernitana ha una sua fisionomia autonoma che risale ad oltre mille anni fa, quando ancora non esistevano patate, fagioli e pomodori, e rappresenta uno snodo tra la tradizione campestre e rurale del Sud Italia e quella più sofisticata del territorio napoletano, ma certamente la provincia di Salerno vanta una ricchezza di alimenti che la rendono una delle più complete sul piano dell’alimentazione.

Dagli scialatielli agli spaghetti al limone, dai fusilli alla cilentana al sarchiapone di Atrani, soltanto per citarne alcune, le ricette di questo denso ed interessante volume, tutte di volta in volta accompagnate dalla segnalazione del vino appropriato, sia esso Falanghina, Greco di Tufo o  Aglianico, ci regalano oltre ad un’ inevitabile e comprensibile dose di acquolina in bocca… la consapevolezza di aver compiuto, grazie alla penna scorrevole dell’autore e alle tante chicche molto spesso inedite riportate, un viaggio gastronomico speciale e per molti versi irripetibile.

(ANNELLA  PRISCO)

Alfonso Sarno: “Nuove note di cucina Salernitana”

D&P Editori – pag.136 – costo euro 15,00