Il prossimo 15 giugno, il comune di Prarostino, situato nella Città Metropolitana di Torino, celebrerà il 58° anniversario dell’inaugurazione del Faro della Libertà, un monumento simbolo della Resistenza partigiana nel Pinerolese. L’evento, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, avrà luogo a San Bartolomeo, capoluogo del comune, e vedrà la partecipazione di istituzioni locali, associazioni e cittadini.

Il Faro della Libertà fu inaugurato il 18 giugno 1967 e si erge come una torre in pietra alta 15 metri, progettata dagli architetti Roberto Gabetti e Aimaro Isola. La sua struttura, che richiama quella di un faro, è stata costruita grazie al contributo della comunità locale e vuole rendere omaggio ai circa 600 partigiani provenienti dai 51 comuni delle valli pinerolesi che hanno perso la vita durante la Seconda Guerra Mondiale. La scelta della sua ubicazione non è casuale: Prarostino fu uno dei primi luoghi in cui si costituì un nucleo di resistenza armata nel Pinerolese, e il monumento si trova in una zona centrale rispetto alle valli Chisone e Pellice, luoghi che furono teatro di numerose azioni partigiane.

La cerimonia del 15 giugno

La giornata del 15 giugno inizierà con una messa celebrata presso la chiesa di San Bartolomeo, per poi proseguire con una cerimonia commemorativa presso il Faro della Libertà. Durante l’evento, saranno deposti fiori in memoria dei caduti, e interverranno rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui il sindaco di Prarostino, Fiorella Vaschetti, e il presidente dell’Unione Montana del Pinerolese, Marco Ventre. È prevista anche la lettura di una testimonianza di un ex partigiano, che racconterà le difficoltà e le speranze di chi ha lottato per la libertà.

Il Faro della Libertà non è soltanto un monumento fisico, ma rappresenta un simbolo della memoria collettiva e dell’impegno civico. Ogni anno, in occasione dell’anniversario, la comunità di Prarostino si riunisce per ricordare il sacrificio di chi ha combattuto per la libertà e per rinnovare l’impegno a mantenere viva la memoria storica. L’evento del 15 giugno sarà anche un’occasione per riflettere sull’importanza dei valori di pace, democrazia e partecipazione attiva nella vita comunitaria.

La celebrazione del 58° anniversario del Faro della Libertà ribadirà l’importanza di preservare e trasmettere le testimonianze della Resistenza alle nuove generazioni. In un’epoca in cui i valori della libertà e della giustizia sono continuamente messi alla prova, il Faro di Prarostino continuerà a rappresentare un faro di speranza e un richiamo alla responsabilità civile.

L’evento si inserisce in una tradizione consolidata di commemorazioni che coinvolgono le comunità delle valli pinerolesi, testimonianza del forte legame tra memoria storica e identità locale. Il Faro della Libertà rimarrà un punto di riferimento per chi desidera conoscere e comprendere la storia della Resistenza nel Pinerolese e per chi crede nell’importanza di costruire una società fondata sui principi di libertà, giustizia e solidarietà.