«Talento, emozione e immaginazione: questi giovani ci hanno regalato momenti indimenticabili!» dicono Elpidio Iorio, Carmela Barbato, Antonio Iavazzo, ideatori e organizzatori di “PulciNellaMente” a conclusione della cderimonia di premiazione della 25ma edizione della rassegna di teatro-scuola tenutasi presso la Multisala Lendi di Sant’Arpino (in provincia di Caserta), luogo custode di antichi splendori: la nascita del teatro italico, le Fabulae Atellanae con Maccus progenitore di Pulcinella.
Un viaggio nel segno dell’arte e della condivisione dedicata a Roberto De Sinome, un Maestro che ha saputo dar voce alla nostra cultura: «Un uomo che ha fatto risuonare come musica sacra le voci ormai inascoltate: quelle dei contadini, delle donne, dei santi, dei folletti, dei cantori… Nel 2015, PulciNellaMente lo ha premiato con orgoglio, ma De Simone era con noi da sempre: la sua arte ci ha insegnato che la cultura popolare è un bene prezioso, da custodire e reinventare e che anche il teatro più semplice, fatto con i ragazzi e per i ragazzi, può diventare opera alta se è nutrito di senso, di memoria, di emozione» affermano.
Il manifesto della XXV edizione è un’opera ancora una volta firmata da un grande artista: il Maestro Lello Esposito, che da nove anni è un amico di PulciNellaMente. Successore ideale di Dario Fo, che fino alla sua scomparsa ha curato l’immagine della rassegna, il Maestro Esposito ha dato un contributo fondamentale a PulciNellaMente, tanto che Sant’Arpino gli ha conferito la cittadinanza onoraria in segno di gratitudine.
L’anno speciale si è aperto con il conferimento del Premio PulciNellaMente alla Carriera a Ornella Muti, attrice dalla bellezza fiabesca con la grazia luminosa, la forza e l’eleganza di un cigno a cui, tra l’altro, è stato assegnato il David Speciale, riconoscimento prestigioso che ne celebra la straordinaria carriera nel cinema italiano e internazionale.
Dal 6 all’11 maggio, poi, si è svolto un altro degli attesi appuntamenti dell’anno di PulciNellaMente: l’esibizione delle scuole presso il Cinema Teatro Lendi. «Circa quaranta le proposte artistiche che hanno avuto per protagonisti gli allievi delle scuole provenienti da sei regioni d’Italia (da Ventimiglia a Messina), che ci hanno regalato emozioni autentiche. Oltre 800 sono le scuole che hanno partecipato a Pulcinellamente dalla sua fondazione ad oggi, dal Piemonte alla Sicilia, dalla Sardegna al Trentino. Numerosi e di spessore gli eventi promossi nel tempo, tante le collaborazioni avviate con prestigiose istituzioni pubbliche e private: la vicinanza della Presidenza della Repubblica, la partecipazione e l’entusiastica adesione di figure illustri a livello nazionale e internazionale».
Nel solco di questo insegnamento, nasce la grande novità dell’edizione 2025: l’introduzione di una sezione tematica annuale dedicata alla fiaba. Ogni anno, PulciNellaMente sceglie un grande classico della letteratura per l’infanzia per riportarlo al centro dell’attenzione culturale ed educativa, trasformandolo in strumento di riflessione, creatività, inclusione. Quest’anno è toccato a “Il Brutto Anatroccolo” di Hans Christian Andersen, fiaba di esclusione e rinascita, emarginazione e identità. In questo spirito si è scelto di omaggiare, come icona simbolica di PulciNellaMente 2025, un artista che ha fatto della differenza il suo canto: Lucio Corsi, cantautore, performer, visionario.
Come da tradizione, anche per questa edizione sono tanti e prestigiosi gli ospiti attesi a Sant’Arpino nei prossimi mesi. Domenica 22 giugno alle ore 10:30 PulciNellaMente accoglienza di Blasco Pisapia, illustratore, fumettista e autore tra i più raffinati del panorama italiano. Il 3 giugno a Bruxelles conferenza presso il Parlamento Europeo per sviluppare una riflessione sul senso di PulciNellaMente nel più ampio contesto europeo. Il 23 luglio alle ore 21:00 la Banda dell’Aeronautica Militare Italiana, eccellenza musicale del nostro Paese, si esibirà in un Concerto dedicato alle Vittime di femminicidio. Nel mese di novembre incontro con la scrittrice Annella Prisco, autrice del romanzo “Noi, il segreto” che quest’anno è stato proposto al Premio Strega da Corrado Calabrò.
Quando l’arte incontra la passione, nascono progetti che emozionano davvero! Una storia, quella di PulciNellaMente, che non ha mai smesso di crescere, di ascoltare, di includere. Una storia che è diventata fiaba collettiva perché il progetto è anche questo: un racconto dentro il racconto.