Poggiata nel cuore del Mediterraneo, dove sono nate la Storia e la Civiltà, l’Italia è famosa nel mondo come luogo ideale per qualità della vita, bellezze ambientali, paesaggistiche, capacità e creatività, arte e letteratura, ricchezza della biodiversità e una vasta produzione di eccellenze agroalimentari. Una bella miscela che ha alla base le radici della cultura contadina. In tale contesto
questo libro ci fa scoprire tre importanti regioni italiane: Piemonte, Lombardia e Sicilia, attraverso un ideale incontro conviviale, ovvero una cena con un menu rappresentativo della migliore tradizione enogastronomica di ciascuna di esse, con piatti e specialità presentati e commentati per metterne in rilievo l’origine, il contesto agricolo, le tracce e le correlazioni con la storia e con la letteratura.
Il contenuto prende spunto da tre incontri, una sorta di “cene letterarie”, dedicate a tali regioni, organizzate in precedenza
dall’autore, Salvatore Vullo, che ci conduce in questo ideale ed emblematico viaggio, agevolmente e piacevolmente, grazie
alla sua vasta conoscenza in campo agricolo e agroalimentare e al suo affinato stile narrativo già riscontrato in tante altre
sue precedenti opere letterarie. Il libro, in un modo originale, gustoso e curioso, ci fa conoscere queste tre regioni e la loro importanza agroalimentare, ma ha la capacità di proiettarci in altre dimensioni e farci provare forti sensazioni. Perché, come scrive nel prologo:
La terra, per ciascuno di noi, è quella dove affondano le nostre radici, la terra che ci ha plasmato e ci ha nutrito con i
suoi prodotti. Perché il mangiare è uno dei processi più completi, non solo fisiologici, di sensi, di percezione, ma anche di
conciliazione e riconciliazione, di appropriazione del mondo. Perché mangiare è anche una grande rappresentazione,
un elogio del rito e della bellezza estetica della tavola apparecchiata, in modo tale che essa diventa il tempio degno di
ospitare e rappresentare quello che non a caso viene chiamato “ogni ben di Dio”. E possiamo arrivare a comprendere il
significato ampio del cibo e dei prodotti della terra, che ci riporta al “Gusto della vita”, di capire che cosa siamo, quali
sono le nostre radici, quali valori intendiamo trasmettere. E parlando di cibo, del suo legame con la memoria, possiamo
trasmettere qualcosa di bello, fare cultura.
Salvatore Vullo, nato nel 1952 a Marianopoli (CL), vive a Torino dal 1972.
Coltiva da sempre un grande amore per la letteratura e per lo scrittore Leonardo Sciascia che ha avuto l’onore di conoscere e alla cui
scuola civile e letteraria si sente “idealmente” formato. Da scrittore “per diletto” ha pubblicato numerosi libri.
collana il porto / 88 pagine / 10,00 euro / 9788832035407
OTTOBRE 2021
collana il porto
a cura di Sabrina Ferrero
Via Torino, 29 bis • 12100 CUNEO • Tel. 0171 411921
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Salvatore Vullo Tre regioni in (s)cena
Piemonte, Lombardia, Sicilia
tra cibo, agricoltura, storia e letteratura