Una compagnia teatrale composta da nuovi talenti e non, un impegno costante e tanta dedizione ad un’arte antica, quella del teatro, radicata nei comportamenti umani per esprimere, sin dalla nascita del pensiero, sentimenti, comportamenti, storie, illusioni. Così i 12 attori -chissà se è per questo che la compagnia teatrale si chiama “dei 12”- calcheranno le assi del bel teatro del Cottolengo, per raccontare i fatti e i motivi che hanno portato un giovane ad uccidere il proprio padre. I giurati dovranno fare ricorso alla propria etica e ai propri convincimenti per decidere le sorti del giovane: colpevole? Innocente? Di certo il loro verdetto dovrà essere unanime. L’eterna lotta tra giustizia, legge e verità vi incanteranno per una serata all’insegna del dubbio.