Flottilla…chi ha vinto e chi ha perso? di Mauro Brunato

In Italia, nel mondo,  abbiamo piu o meno seguito  con più o meno trepidazione la vicenda della ” flottilla” che per circa 1 mese ha navigato dalla Spagna diretta alla striscia di Gaza.
Questa “flottilla” composta da più di 40 imbarcazioni e con circa 500 persone di diverse nazionalità, tra cui giornalisti e qualche politico italiano aveva una motivazione ben precisa, a mio parere nobile e condivisa ma purtroppo, vista la situazione,  irrealizzabile .
Bellissima l idea di portare alimenti e aiuti alla popolazione di Gaza stremata e decimata dai bombardamenti degli invasori israeliani.
Purtroppo si sapeva in partenza che la
” missione” sarebbe fallita in quanto già un altra missione simile di un anno prima finì  nel sangue e perché, lecita o no, quella è una zona di guerra.
La domanda allora è lecita…
questo è il modo migliore per aiutare??
L epilogo è stato quello a cui abbiamo assistito e gli aiuti non sono arrivati e anzi, dopo il controllo sulle imbarcazioni, non sono stati trovati gli aiuti tanto sbandierati.
Nonostante l evidente fallimento, i politici della finta sinistra italiana hanno cantato vittoria ( accade anche quando perdono le elezioni…dicono che hanno vinto); cosa hanno vinto?? Perché hanno vinto??
Da qualche commento di questi politici della finta sinistra ,che io personalmente definisco sinistri per abbreviare, si ribadisce che la missione è stata un successo.
Ma allora l obiettivo della missione era diverso da quello di portare aiuti alimentari?
Magari l obiettivo era quello di fare propaganda elettorale e cercare di mettere in difficoltà l attuale governo sulla pelle della povera gente di Gaza??
Un azione veramente meschina e vergognosa se fosse così.
Facciamo 2 conti… qualche soldino saranno costati gli alimenti da portare, il carburante per le imbarcazioni, le spese vive per il vitto di 500 persone per un mese e bisogna aggiungere  il dispiegamento della fregata italiana,quella spagnola ,il costo del monitoraggio da satellite per garantire la sicurezza; ebbene una stima è sui 3,5 milioni di euro.
Quanti alimenti si sarebbero portati per vie sicure con tutti questi soldi????
Comunque, in merito all obiettivo ufficiale e cioè quello di portare aiuti,  la “flottilla” ha fallito, ha perso.
La cosa bella è che non ci sono stati incidenti,feriti o morti per merito di chi?
Lo stato italiano ha impiegato i mezzi sopra descritti per garantire la sicurezza dei partecipanti alla “crociera” e in effetti tutto è andato bene in relazione alla situazione di guerra che esiste là.
Quindi un vincitore c è ed è il governo italiano che , come aveva rassicurato e promesso, ha fatto in modo che tutti tornassero a casa sani salvi.
Ma non ha vinto lo stato, lo stato italiano ha perso circa 3,5 milioni di euro che pagheranno gli italiani  grazie alla vuotezza e incoscienza politica della finta sinistra italiana.
E Israele ha vinto?
No Israele ha nuovamente perso l occasione di far vedere un volto umano all opinione pubblica internazionale ,impedendo l arrivo degli scarsi aiuti inviati.
Ha perso l ennesima occasione di agire nella legalità internazionale.
Se Israele avesse scortato le navi fino a destinazione e consentito la distribuzione avrebbe vinto anche lui,sopŕattutto  se poi dopo tutto questo rumore mediatico ci si rendeva conto che gli aiuti erano più parole che fatti reali , si sarebbe zittita quella parte politica che ha organizato tutto ma soprattutto avrebbe vinto quella speranza di pace e di un mondo migliore e il messaggio al mondo che il bene può sempre vincere sul male.
Invece il male ha di nuovo vinto sul bene.