La Val di Susa e la Provincia tutta si preparano a commemorare Giuseppe Giacone, con una esposizione dedicata al pittore rivolese. A parlarmi di questo importante evento è Chiara Braida, restauratrice, pittrice, nonché allieva del maestro per oltre 40 anni.
Chiara: <<il Maestro era solito dirci: “esisto nell’arte dei miei allievi” e siamo proprio noi allievi, che abbiamo intrapreso la carriera artistica grazie ai suoi insegnamenti, gli organizzatori della mostra>>.
Ci teniamo a sottolineare che il ricavato della vendita dei quadri, per desiderio della famiglia, delle tre amatissime figlie, Elena, Adriana e Maria, verrà devoluto all’associazione no profit Find the Cure odv, per il progetto a sostegno della scuola materna di Kassaro, in Mali.
Chiara: <<verranno esposte più di 50 opere del maestro, che ne rappresentano la poliedrica sensibilità e la preziosa arte del “saper fare”. Nella sua lunga carriera Giuseppe Giacone è stato uno tra gli artisti più raffinati dell’Informale. Ci vorrebbe un tempo troppo lungo per raccontare e mostrare tutte le sfumature dell’opera del Maestro, essenziale e ricchissima di colori allo stesso tempo, ottenuta con sapienti pennellate e insoliti grafismi. Un mondo, il suo, carico di energia, capace di unire l’antico con un’attualità policroma ed evocativa>>.
L’inaugurazione della mostra sarà giovedì 11 maggio 2023 alle ore 17:30 a Torino, presso la sede dell’Associazione Fogolar Furlan, in Corso Francia 275/B. La mostra proseguirà sino al 4 giugno 2023, non perdetela.
orari di apertura
12/5 dalle 15:00 alle 18,30; 13/5 – 20/5 – 27/5 – 3/6 – 4/6 dalle 10:30 alle 18:30
Visitabile anche su un appuntamento telefonando al 3356646642
info sul sito www.fogolartorino.it
GIUSEPPE GIACONE
pittore libero
(Coazze 1921 – Rivoli 2022)
Agli inizi degli anni ’70 fu tra i fondatori, con Antonio Carena e Alberto Montanari, Romolo Bonetti, Marco Laveroni e altri artisti, del ‘Gruppo Pittori Rivolesi’.
Nella sua lunga carriera ha esposto in numerose mostre personali e collettive: la prima a Firenze nel 1948, l’ultima, ‘Sogno, quindi esisto’, antologica organizzata in suo omaggio dalla città di Rivoli nel 2014.
Molte le collaborazioni professionali con Giovanni Brino, nel campo del restauro urbano e per il piano colore con le seguenti istituzioni:
Politecnico di Zurigo
S.C.Arc di Lugano
École Pilote Internazionale d’art et de Recherche de Nice
École de Architecture de Montpellier
Scuola di Restauro Urbano di Torino.