Alla Casa Museo dell’Antiquariato di Arezzo, parte del patrimonio di Intesa Sanpaolo, sono in corso gli allestimenti per la mostra “La libera maniera. Arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo”, che aprirà al pubblico dal 2 marzo al 9 giugno prossimi.

L’esposizione, organizzata e promossa da Intesa Sanpaolo, Fondazione Ivan Bruschi e Fondazione CR Jesi, in sinergia con Gallerie d’Italia e curata da Marco Bazzini, attinge alle prestigiose collezioni di Intesa Sanpaolo, comprendenti un nucleo di 34 opere. Queste ripercorrono il periodo tra la fine della seconda guerra mondiale e l’inizio dei favolosi anni Sessanta in Italia, con importanti artisti tra cui Afro Basaldella, Alberto Burri, Lucio Fontana, Carla Accardi, Emilio Vedova, Gillo Dorfles, Bruno Munari, Enrico Baj, Carol Rama e Enrico Castellani.

La mostra vedrà una seconda tappa espositiva a Jesi, a palazzo Bisaccioni, dal 7 dicembre 2024 al 5 maggio 2025.

Di Lucio Fontana verrà esposto l’opera intitolata “Concetto spaziale”, del 1952, tecnica mista su carta forata con macchie argento e gialle su fondo blu e grigio, e di Alberto Burri l’opera “Rosso Nero” del 1953, realizzata con olio, smalti, tela e sabbie di pietra pomice su tela.