Correvo per avviare la rivoluzione liberalsocialista, ma sono inciampato sull’onnipresenzialista d’inciampo, Gianni Letta, ospite d’onore alla rimpatriata del non fare oggi quello che puoi fare dopodomani e, meglio ancora, dopo-dopo-topo-topo. Gianni Letta presente, ogni riforma liberale sarà sorcetto assente.