Il Governo impone dei limiti alla circolazione delle persone? Apriti cielo: si viola un diritto costituzionale” urlano in tanti … Ma ignorano l’art.16 della Costituzione: “ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza”. Se non è motivo di sanità una pandemia…..Ma dai!! Il Governo decide che le messe ancora non si possono celebrare? Apriti cielo: “si viola il diritto alla libertà di culto”!! Ma cosa c’entra? Come se qualche ateo o mangiapreti abbia deciso il no alle messe per ostilità alla religione cristiana e non per evitare che si riaccendano focolai di infezioni!! Non usiamo parole grosse quando non servono. Detto questo, il Governo sbaglia -come ho scritto nel mio articolo sulla Discussione- a non inivtare alle decisioni i soggetti interessati. Per quanto riguarda le messe, avrebbe potuto porre il problema in questi termini:chiedere alla CEI di proporre un modello di partecipazione alla messa che fosse compatibile con le esigenze sanitarie poste dagli esperti. Se si trova una compatibilità perchè dire no alle messe? Se la compatibilità non c’è, pazienza. Ma la libertà di culto non c’entra.

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