LE PERCENTUALI EFFETTIVE DEL COVID
In questo periodo la pandemia del coronavirus riempie gli spazi giornalistici e televisivi sino ad essere opprimente, ottenendo l’effetto contrario a quello che si proponeva, passando dall’appello al senso di prudenza , di solidarietà , di responsabilità alla paura , sfiorando l’isteria ed il terrore, come quando si riporta e si evidenzia un appello al governo di cento professori delle più varie discipline perché prenda provvedimenti draconiani entro due o tre giorni, pena centinaia di morti al giorno. Ora che la malattia sia da combattere , sia pericolosa per la sua diffusione planetaria, non è discutibile, come non sono discutibili alcune forme di difesa, di controllo e di igiene , ma che sia molto meno letale di tante altre malattie è altrettanto non discutibile. Al 24 ottobre da statistiche ufficiose abbiamo 42.237.100 colpiti in tutto il mondo, che rispetto ai 7 miliardi di abitanti, rappresentano lo 0,6% della popolazione e di questi i morti sono 1.144.682 , cioè il 2,70%. In Italia sempre nella stessa statistica i contagiati risultano 484.869, che rispetto a sessanta milioni di abitanti rappresentano lo 0,8% con 37.059 morti, (quanti poi anziani ed in case per anziani) pari al 7,64% dei colpiti dal virus. Ma queste statistiche e percentuali bisogna andarsele a cercare su internet, e nello stesso tempo una notizia della “Caritas” sul pauroso aumento dei poveri è passata sotto silenzio ed è scomparsa dal sito dove era apparsa, allo stesso modo di un’altra notizia sui numerosissimi nuovi malati di tumore, anche se logicamente non si tratta di malattia trasmissibile e paragonabile al Covid , ma percentualmente forse più letale. Evitiamo che i poveri ed i morti per la fame raggiungano e superino quelli del Covid!