Pubblicati da Redazione

“La bellezza salverà il mondo ? Dostoevskj oggi, di Giuseppe Brescia

E’ diventato sempre più di moda citare, magari senza averlo letto, l’ “Idiota” di Fedor Dostoevskj, nel punto in cui il Principe Myskin pone la domanda: “La bellezza salverà il mondo ?”, senza darvi  risposta in senso negativo né positivo. Alla stessa stregua, molti riprendono o imitano “Il Grande Fratello” di Orwell, senza aver compreso […]

Ciò che è vivo del liberalismo giolittiano, di Valerio Zanone, Annali 2004

Per età giolittiana si usa intendere il periodo dall’inizio del Novecento alla vigilia della Grande Guerra. Ma quella periodizzazione è riduttiva, perché per un verso sminuisce l’opera di Giolitti nell’Italia umbertina, e per altro verso non rende il merito dovuto all’ultimo Giolitti che nel 1919 pervenne con il discorso di Dronero alla più compiuta espressione […]

la dittatura della felicità, di Mara Antonaccio

Molti anni fa, nei vari tentativi di trovare una sorta di equilibrio psicofisico, che mi aiutasse nel perenne e vano tentativo di perdere peso, intrapresi il percorso della terapia psicolologica, e due volte a settimana mi recavo dalla terapista junghiana che mi seguiva. Ricordo che la prima seduta fu un disastro, piansi tutto il tempo […]

Max Ascoli e la filosofia del diritto, di Giuseppe Brescia

Sempre del periodo giovanile di Max Ascoli ( 1898-1978 ), futuro creatore newyorkese di “The Reporter”, e a due passi da Le vie dalla Croce e dalla Commemorazione di Giacomo Sinigaglia, Bruno Pisa e Gilberto Finzi letta al Circolo di Cultura israelitica il 22 ottobre 1919 ( Ferrara 1919 ), è importante il dimenticato studio […]

Colazione da TIFFANY: cibo e cinema, di Mara Antonaccio

Può sembrare azzardato, ma esiste un nesso forte tra cibo e cinema: il profondo legame emotivo e sensoriale che entrambi sanno instaurare con l’Uomo e il modo in cui sanno parlarci di lui; il cibo è infatti protagonista della scena come traguardo, come simbolo, come piacere fisico e mentale.  Tavola, cibo e cinema come intreccio […]

il viaggio, di Mara Martellotta

La vita è come un viaggio in treno, in cui saliamo con accanto i genitori e, all’inizio, pensiamo che faremo con loro tutto il nostro percorso. Ma ad un certo punto del tragitto loro dovranno scendere e ci lasceranno viaggiare da soli. Nel nostro treno saliranno molte altre persone. Di alcune forse ricorderemo a malapena […]

Le Residenze sono (e resteranno) sabaude. La Regione e Curto lo hanno deciso, di Pier Franco Quaglieni

l prof. Guido Curto, il cui pensiero era stato  sicuramente travisato da un’intervista non voluta  e non sollecitata, mi ha scritto una garbata  ed esaustiva lettera in cui mi annuncia che l’aggettivo Sabaude non verrà tolto dal logo  Residenze sabaude  riconosciute dall’ Unesco Sicuramente non era intenzione di Curto scalpellare via il nome dei Savoia […]

Musicoterapia, una cura per l’anima e per la mente, Maria Rosa La Barbera

Suoni, armonie, vibrazioni, echi della natura, rumori alternati a silenzi creano la nostra colonna sonora quotidiana. Ogni giorno della nostra vita è accompagnato dalla musica, da effetti acustici, che scandiscono i nostri ritmi, stimolano le nostre emozioni e lavorano sul nostro sistema nervoso. Ogni suono ci ricollega ad una sensazione o ad un sentimento, ci […]

Parlando di Leonardo Sciascia e Mino Maccari al Centro Pannunzio, di Salvatore Vullo

Nel dicembre scorso al Centro Pannunzio di Torino abbiamo presentato il libro “E Sciascia che ne dice? Il catalogo è questo!”. Il libro, pubblicato dalla editrice Olschki, curato da Francesco Izzo, presidente dell’associazione amici di Leonardo Sciascia, è incentrato sul rapporto tra  due grandi artisti del ‘900: Leonardo Sciascia e Mino Maccari. Un rapporto sconosciuto, […]

Residenze reali non più sabaude? Manca il senso della storia, di Pier Franco Quaglieni – Il Torinese

Il prof. Guido Curto è un  vip rampante torinese di grande successo, figlio dell’egittologo Silvio, che da vice preside di Giovanni Ramella al liceo d’Azeglio diventò direttore dell’Accademia Albertina, per poi approdare a palazzo Madama e infine alla Reggia di Venaria Una carriera sfolgorante e sicuramente  molto meritata  per un  iniziale, modesto  professore liceale di […]