Il fatto che sabato sera a partire dalle 22  su internet circolasse, scritta   su carta intestata della Presidenza del Consiglio, una bozza di decreto relativo alle restrizioni legate  all’emergenza Coronavirus in Lombardia e in altre 14 province italiane, appare un qualcosa di davvero allarmante . Chi ha fatto uscire  dal Consiglio dei Ministri questa bozza ha commesso non solo una leggerezza,ma credo anche un reato . Su materia tanto delicata doveva esserci l’assoluto segreto d’ufficio da parte dei Ministri e dei funzionari di Palazzo Chigi . E ‘ cosa che non ha precedenti.
Questa fuga di notizie ha comportato l’assalto ai treni nella notte di sabato a Milano e partenze in auto senza controllo con gravissimo,probabile  danno alla incolumità dei cittadini.
Qualcuno dovrà risponderne e non basta che il Presidente del Consiglio Conte si rammarichi di questo fatto che rivela l’assoluta inadeguatezza istituzionale di qualcuno.
L’emergenza richiede servitori dello Stato capaci e fedeli . Chi non e’ all’ altezza non può e non deve restare .La Magistratura dovrebbe aprire un’indagine per risalire ai responsabili. Questo richiede una democrazia che non abbia derogato alle regole di fronte all’emergenza . Si tratta di regole elementari che sono indispensabili soprattutto nell’emergenza .