Con la Schlein addio all’alternativa credibile, di Giancarlo Lehner
Da liberalsocialista sono convinto della necessità, in un sistema bipolare, di un confronto critico eppur costruttivo tra due Weltanschauung profonde, articolate, motivate, complesse, quella di centrodestra e l’altra di centrosinistra. La Schlein, nuova segretaria del Pd, inserendo ai vertici nientemeno che esponenti delle “sardine”, personaggi alla moda ma drammaticamente ignoranti ed estranei alla storia del movimento operaio e socialista, credo che rappresenti la sinistra radical chic dei figli di papà, zona ZTL, videogiochi e nessun libro, cioè la politica del poco o nulla, destinata ad essere fagocitata dalle trovate demagogiche-assistenzialistiche di un dannoso parvenu come Giuseppe Conte, Trimalcione politicante, esponente non della sinistra, bensì della eterna, irriformabile, squallida Magna-Magna Graecia.