Siamo in una fase di stallo. La gente dopo le sbornie di ferragosto rientrata in città, teme nuove chiusure ad ottobre. Il Governo appare incerto, minato al suo interno da forze politiche irresponsabili che vogliono le poltrone ma inseguono l’opposizione nella sua miope irresponsabilità. Troppe persone si sottraggono alla vaccinazione ,trovando sponde politiche a loto sostegno. La stessa questione della green pass che non lede nessuna libertà e garantisce un minimo di ordine a salvaguardia della salute delle persone non è affrontata con serietà e chiarezza. Intanto gli infetti aumentano di giorno in giorno ed anche i morti sono tornati a crescere. Io ho avuto esperienze sconcertanti. Mi è stato chiesto il green pass all’aperto e non al chiuso, in alcuni ristoranti lasciano entrare senza controlli, solo in un uno, situato in montagna ,mi è stato chiesto il green pass. Nessuno più misura la temperatura ,pensando al green pass obbligatorio che però non viene controllato perché pochissimi hanno un’Apple per farlo. Così ,in mancanza di norme precise da parte del ministero dell’interno, retto da una burocrate incapace di scelte coraggiose e doverose, stiamo dilapidando i risultati raggiunti con i vaccini. Adesso riapre la scuola senza misure adeguate soprattutto nel campo dei trasporti e sarà il caos perché i distanziamenti non verranno controllati e quindi rispettati se non occasionalmente .Soprattutto non hanno aumentato i mezzi di trasporto con conseguenze devastanti. Anche chi circola sui treni è in balia di sé stesso. Mi è persino capitato di dover firmare autocertificazioni che non danno nessuna garanzia , in assenza della richiesta del green pass che avevo in mano ,pronto ad essere verificato. Una gentile signorina mi ha detto che non erano attrezzati per controllarlo e continuavano ad adoperare i vecchi moduli forse per smaltirli. Così andiamo verso un autunno buio. Rispetto all’anno scorso c’è il vaccino a modificare le cose ma già si parla di terza dose non solo in Italia. Si continuano ad ammettere adunate sediziose in piazza di no vax che i prefetti dovrebbero e potrebbero vietare. La ministra non può continuare a barcamenarsi , accogliendo tra l’altro anche un numero spropositato di immigrati. C’è gente in luoghi chiusi che ostenta la mancanza di mascherina ,vedendola come un bavaglio e non una tutela alla salute sua e degli altri. Il nostro domani resta molto incerto e i passi compiuti da Draghi e Figliolo potrebbero essere vanificati da ministri palesemente inadeguati e da cittadini gravemente irresponsabili . Forse solo i sindaci che vivono a contatto coi territori , sanno come è davvero la situazione .Ci vuole uno scatto deciso per far sì che si possa pensare ad un domani più sicuro o almeno meno angosciante.
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