Da antifascista non della domenica, credo che la rilettura del Ventennio e di Mussolini sia sempre utile e capace di dettare buoni consigli ai sinceri liberal-democratici. Tuttavia, passare dal rigore dell’acritico storico Renzo De Felice al giornalettismo alla moda di Aldo Cazzullo mi pare sia come rileggere la guerra del Peloponneso con le lenti non di Tucidide, bensì di Barbara D’Urso.