Un arco di tempo che va dalla seconda metà dell’800 agli anni che precedono l’entrata in vigore della cosiddetta “Legge Basaglia” nel 1978. Qui si collocano le tante storie personali di donne che conobbero la realtà del manicomio: una realtà dura, mortificante, spesso violenta. Bruna Bertolo inserisce queste storie personali in un percorso storico che evidenzia le trasformazioni della Società italiana, senza mai perdere di vista i cambiamenti che, a poco a poco, cambiarono il modo della Scienza di avvicinarsi alla malattia mentale. Un volume appassionato, ricco di immagini, rispettoso verso il mondo femminile portato in scena e che si avvale del prezioso contributo dello psichiatra Pier Maria Furlan.  Dalla introduzione di Alberto Sinigaglia: “Mai una volta negli incontri veneziani Franco si vantò che la Legge 180 del 1978 fosse chiamata «legge Basaglia». Non pronunciò mai la parola «rivoluzione», che altri usarono e abusarono per ideologia o per moda. Parlava di lavoro, più che di quello fatto, del molto che restava da fare. Soffrirebbe nel vedere che quel lavoro oggi non è ancora finito”. Dal testo di Bruna Bertolo: “Tante storie, di donne deboli, o di donne troppo forti perché sanno anche gridare la loro rabbia, emergono dai faldoni rintracciati negli Archivi delle strutture manicomiali piemontesi: faldoni che contengono migliaia di cartelle cliniche, ognuna identificata da un numero di codice riportato su tutti i documenti. L’Archivio di quello che fu una delle realtà manicomiali più importanti del Piemonte, Collegno, permette di cogliere frammenti di vita, di dolore, di alienazione, spesso di morte, che rappresentano uno squarcio di umanità dolente”. Dal testo di Pier Maria Furlan: “I manicomi (dobbiamo aspettare la metà del Novecento per chiamarli ospedali psichiatrici) divennero sempre più degli enormi collettori di quanto la precaria organizzazione sociale non riusciva a sostenere, comprese le donne e soprattutto quelle che non si adattavano alla “naturale” condizione di sottomissione, remissività, repressione pulsionale patriarcalmente imposta dal pater familias”.

L’autrice Bruna Bertolo

Ha pubblicato numerosi libri di argomento storico. A partire dal 2011, ha concentrato la sua ricerca soprattutto sulla storia delle donne, con la pubblicazione di diversi titoli, tra i quali “Donne del Risorgimento. Le eroine invisibili dell’Unità d’Italia”, “Donne nella Prima Guerra Mondiale”, “Prime… sebben che siamo donne”, “Maestre d’Italia”, “Donne nella Resistenza in Piemonte”, “Donne e cucina in tempo di guerra”. 

BRUNA BERTOLO

DONNE E FOLLIA IN PIEMONTE. Storie e immagini di vite femminili rinchiuse nei manicomi

Premessa di Alberto Sinigaglia

Capitolo finale di Pier Maria Furlan

Susalibri editore, febbraio 2021, pp. 232.

In distribuzione con “La Stampa” dal 6 marzo al 6 aprile

Prezzo: 11,90 euro