Con questo articolo dell’On. Giancarlo Lehner apriamo un dibattito sull’elezione del nuovo presidente della Repubblica.
Finalmente dal centrodestra un lampo di intelligenza politico-istituzionale. Mi riferisco alla possibile candidatura di Franco Frattini al Quirinale. Prima di conoscerlo personalmente e frequentarlo a Montecitorio, ebbi notizie di lui da una cara amica che lavorò nella commissione europea. L’amica, peraltro, era ed è di sinistra, quindi la sua testimonianza è al di sopra di ogni possibile faziosità. Mi confidò: “il vice presidente della Ue Frattini ha fatto onore all’Italia ed agli Italiani, essendo un lavoratore efficace, puntuale, preparato, ma soprattutto infaticabile… Pensa che per non perdere tempo, non approfittava quasi mai della pausa-pranzo. Rimaneva intento al lavoro nel suo ufficio e per non morire di fame… si nutriva con delle bustine di zucchero…”. Rimasi incuriosito dalla storia dello zucchero, cosicché la prima volta che lo incontrai alla Camera gli chiesi se rispondesse a verità o se fosse una leggenda. Frattini rispose: “Sai, c’era tanto da fare…cose più urgenti del pranzo”.