L’associazione milanese “I sentinelli” , anticipazione maschile delle sardine, sull’onda iconoclasta di un pur giusto antirazzismo ,vorrebbe eliminare dalla toponomastica di Milano il nome di Indro Montanelli , abbattendone anche il non bellissimo monumento che la città gli ha dedicato .
Pur essendo stato considerato di destra o comunque contro certa sinistra settaria, Montanelli dopo la rottura con Berlusconi , venne osannato perfino nei festival dell’”Unità “ .
Oggi viene accusato di essere stato razzista perché durante la guerra in Africa Orientale scelse come compagna una giovanissima abissina secondo le consuetudini locali .
Giudicare Montanelli con i criteri odierni per un fatto lontano, legato ad un mondo remotissimo, appare del tutto strumentale ed anacronistico .
Sembra che il digiugno delle manifestazioni per tre mesi stia provocando il peggio. Molte menti appaiono turbate .
Montanelli e ‘ stato il più grande giornalista del secondo Novecento ed ha saputo dimostrare di saper andare controcorrente quando era necessario per arginare una deriva conformistica intollerabile . Il suo “Giornale “ e’ stato un’alternativa sicura a certo sinistrume che stava montando in Italia con arroganza egemonica negli Anni 70 e che finì di parteggiare per il terrorismo rosso . Tutti o quasi si stavano allineando come delle pecore ,ma Montanelli seppe dire di no . Venne anche ferito dalle Br . Quell’episodio lontano della sua giovinezza va contestualizzato in una realtà molto particolare come quelka abissina .In ogni caso si può considerare come un errore giovanile . Se un episodio isolato bastasse a screditare una vita intera , nessuno potrebbe avere un monumento o potrebbe essere ricordato .
L’attenzione alla vita di Montanelli di questi “Sentinelli “sedicenti antifascisti
– uno strano nome di cui non avevo mai saputo nulla – e’ quanto meno sospetta perché sono andati a cercare una macchiolina invece di considerare a pieno la figura complessiva di Indro .
Ho avuto un rapporto di amicizia cordiale con lui che venne nel 1988 e nel 1991
al Centro Pannunzio . Furono eventi indimenticabili . Conoscendolo da vicino capii la grandezza anche umana di Indro che inserii nel mio libro “Figure dell’Italia civile “ che ho presentato in tutta Italia . Solo
una volta trovai un arzillo vecchietto che mi contesto’ il fatto di averlo inserito arbitrariamente nel mio libro che contiene i ritratti di Bobbio, di Casalegno, di Venturi e di tanti altri intellettuali di sinistra . Ma neppure l’arzillo vecchietto ebbe il coraggio di demolire Montanelli, raccontando l’episodio su cui si accaniscono i
“Sentinelli “, un nome di per se ‘ preoccupante perché in una libera democrazia le opinioni dovrebbero essere tutte rispettate senza bisogno di “ Sentinelli “ che ci delimitino gli orizzonti del pensiero . Aveva ragione Flaiano quando diceva che i fascisti sono di due tipi : i fascisti e gli antifascisti . Renzo De Felice disse che il retaggio fanatico del fascismo si era t rasmesso in eredità all’antifascismo che in parte fu costituito da ex fascisti convertiti all’ultima ora .
L’idea di cancellare i giardini Montanelli di Milano e di abbatterne la statua esprime un’intolleranza manichea che non sa rispettare la storia e le persone che la pensano diversamente . Un risorgente giacobinismo o un paleo- marxismo del tutto incompatibile con la civiltà liberale per cui Montanelli si è speso durante la sua lunga vita , magari sbagliando qualche volta , come capita agli uomini che non sono dei santi e non ambiscono all’aureola perché hanno peccato .
Articoli recenti
Categorie
Archivio
- Dicembre 2024
- Novembre 2024
- Ottobre 2024
- Settembre 2024
- Agosto 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
Contatti
Centro Pannunzio
Associazione culturale libera fondata a Torino nel 1968
Via Maria Vittoria, 35 H
10123 Torino (TO)
Tel 011 8123023
redazione@pannunziomagazine.it
www.centropannunzio.it