“Il mistero di Pamela Reynolds” del giornalista, editore e scrittore Antonio Corbisiero è un’indagine condotta dall’autore sull’inquietante vicenda di Pamela Reynolds, giovane e affascinante poetessa scomparsa a soli vent’anni precipitando dalla rupe di Capri in una serie di circostanze misteriose su cui per molti anni è calato il silenzio, con interrogativi rimasti insoluti e tanti dubbi ancora da sciogliere.

Dopo circa ottant’anni dal tragico evento Corbisiero ripropone il caso nel suo accattivante pamphlet, ripercorrendo aspetti privati della vittima inquadrati nello scenario storico sociale degli anni Venti, evidenziando quanto la Reynolds sia stata un’antesignana di quella  modernità ed emancipazione femminile che soltanto negli anni Sessanta ha cominciato a trovare un canale di riconoscimento.

Il volume, corredato da una brillante e articolata postfazione di Francesco D’Episcopo, ripercorre dunque aspetti inediti ed incresciosi di una vicenda sulla quale troppo presto è calato il sipario, e certamente regala al lettore tutta una serie di notizie ed elementi preziosi, che s’incastrano come le tessere di un mosaico, rappresentando in maniera netta e senza finzioni o ipocrisie, tutti quegli aspetti anche piuttosto torbidi e ambigui  che caratterizzarono l’ambiente della magica Isola Azzurra frequentata agli inizi del Novecento da personaggi illustri come Oscar Wilde e Axel Munthe, e gli stessi Douglas e Spencer sepolti, tra l’altro, anch’essi nello stesso cimitero dove riposa la Reynolds.

In queste pagine ricche, tra le altre cose, di una spiccata attenzione ai risvolti psicologici delle varie figure, Corbisiero col suo stile giornalistico, con penna agile propria di chi svolge con competenza ed acume la sua professione, ha voluto rendere, al di là di qualsiasi intento inquisitorio, un omaggio ad una giovane, talentuosa poetessa troppo presto dimenticata e relegata all’indifferenza e al silenzio.

Antonio Corbisiero: “Il mistero di Pamela Reynolds”

Edizioni Artea – pag.83 – costo euro 12,00