“Scighera”, già il titolo originale suscita d’impatto curiosità ed interesse verso il nuovo avvincente romanzo di Maria Rosaria Pugliese che ancora una volta, ma con tecnica sempre più esperta e perfezionata, coinvolge il lettore nelle intrigate… intriganti indagini del Commissario De Santis, già protagonista dei due precedenti volumi “gialli “ dell’autrice che con “Scighera” chiude una vera e propria trilogia del genere. Il titolo si rifà a quella nebbia lattiginosa e spessa che in molti giorni dell’anno avvolge le città del Nord Italia e che questa volta stagna su Milano, la città in cui la Pugliese ha ambientato la vicenda, in un ambiente apparentemente circoscritto quale può essere quello dei tanti palazzi piuttosto anonimi del capoluogo lombardo, ma nel quale invece si muove un vero e proprio universo di tipologie umane, di intrecci realistici e al tempo stesso surreali e che costituiscono il tessuto di tutta la vicenda.

Perché nel Ballabanzer, come si chiama appunto il condominio raccontato dalla nostra scrittrice, accade di tutto e al tenace Commissario De Santis spetta il compito di sbrogliare una matassa oltremodo attorcigliata per venire a capo del movente dei due misteriosi omicidi che si sono succeduti nello stesso condominio.

Molto efficace, come sempre, la capacità di Maria Rosaria Pugliese di riuscirci a regalare una vera e propria carrellata di figure umane che esprimono proprio i comportamenti e le dinamiche dei giorni nostri, e che l’autrice riesce a legare tra loro con maestrìa e grande abilità stilistica in un susseguirsi di accadimenti dove il colpo di scena è sempre dietro l’angolo, ma non viene mai svelato anzitempo da segnali premonitori, e questa tecnica fa sì che il lettore resti attaccato alla pagina fino all’ultimo capitolo della storia, in un crescendo di curiosità e stupore.

Sempre molto godibile lo stile della Pugliese, che riesce con penna agile ma incisiva a trasmettere ogni dettaglio e caratteristica che connota le varie famiglie che vivono nel condominio, dietro le quali si riscontrano aspetti sociologici, antropologici ma soprattutto umani di forte attualità. Un romanzo, dunque, di successo, che sta riscuotendo meritati consensi di critica e di pubblico, proprio per la grande capacità della scrittrice di non scivolare mai nel pressapochismo e nella banalità.

(ANNELLA  PRISCO)

“Scighera” di Maria Rosaria Pugliese

Fratelli Frilli Editori – pag.221 – costo euro 15,90