E’ il 10 settembre, una domenica mattina, il pensionato si alza e che fa? Naturalmente, un po’ di rassegna stampa sul PC.  Novità non se ne aspetta; invece, ecco cosa trova (traduco dal Telegraph): “Rishi Sunak [il premier inglese] ha unito le forze con Giorgia Meloni per una campagna diretta ad un giro di vite sull’immigrazione illegale, manifestando apprezzamento per l’interesse crescente, tra i leader europei, nei riguardi di accordi tipo Ruanda. Giorgia Meloni, che, come premier italiano, ha difeso l’accordo britannico col Ruanda … eccetera”. La notizia dovrebbe fare rumore, ma mentre scrivo (ore 18) il rumore che arriva, tra giornali e TV, è quasi nullo. Nessuna smentita da GM. Per chi non fosse al corrente, Sunak ha combinato un accordo col Ruanda per “parcheggiare” in quel remoto paese africano gli immigrati clandestini in fase di richiesta di asilo, accordo attualmente bloccato in UK dalla Corte di Appello. Accordo esecrato come inumano da tutto il mondo progressista. Un dettaglio: se invece che col Ruanda avesse combinato con Montecarlo, forse poteva passare, il che suonerebbe poco lusinghiero per il Ruanda.

I media parlano solo del terremoto in Marocco, evento grave e luttuoso del quale la gente tra un anno si sarà dimenticata, così come ha dimenticato l’assai più micidiale terremoto della Turchia. L’immigrazione, invece, sarà il tema centrale dei prossimi decenni. A mio modesto avviso, l’atteggiamento di Meloni è un frutto dell’“effetto Vannacci”. Quel libro l’ha obbligata a ricordare che gli Italiani l’hanno eletta anche e soprattutto perché faceva discorsi tipo “blocco navale per fermare i barconi”, prima di urtare contro “la spigolosa durezza della realtà”, come direbbe Remo Bodei. La mia previsione è che quel libro, con le sue “farneticazioni” (Crosetto dixit) avrà ricadute importanti.

Qualche rumore forse arriverà – la notizia (Meloni favorevole ad un accordo “tipo Ruanda”) è da prima pagina – ma per intanto il silenzio lo trovo impressionante. Saranno solo riflessi tardi?

The end

L’originale:

Rishi Sunak has joined forces with the Italian Prime Minister to campaign for a crackdown on illegal immigration as he hailed “growing interest” among European leaders in Rwanda-style deals. Giorgia Meloni, who, as Italy’s premier, has defended Britain’s deal with Rwanda, agreed at a meeting in India to rally support for measures to tackle rising levels of illegal immigration.