Ho  assistito, dopo giorni passati a chiedermi il perché di opere inutili e costose, ad un recupero anzi una ricostruzione in questo caso sacrosanta. Si tratta della Raggiera dorata, andata distrutta durante l’incendio del 1997. La Cappella del Guarini che contiene la Sindone,  fu restaurata nel 2021 ma mancava solo questo  piccolo elemento, quasi come la punta sull’albero di Natale. Il costo è stato contenuto, data la fattura da parte del laboratorio di scenografia del Teatro Regio e la direzione lavori interna dei Musei Reali. Le opere inutili e costose  sono invece la ricostruzione di una fontana del 1670 e distrutta nel 1711 dagli stessi Savoia su indicazione dello Juvarra. Non essendoci più niente , si è tutto ricostruito in resina acrilica sia la vasca che le statue, i telamoni ed i bassorilievi, con l’intorno di tettoie di ferro e legno. Il risultato è sconfortante, un falso storico pacchiano, spacciato ai turisti come “restauro” di un teatro d’acqua, al pari di quelli di Tivoli, Caserta, Versailles… Altro intervento incomprensibile, il restauro delle Statue sulla sommità di Palazzo Madama, previo “spettacolare volo”, come è stato definito  dalla Direzione, mentre si poteva benissimo eseguire in loco sulla terrazza non facendo correre rischi  alle stesse, che non volevano saperne di staccarsi dal basamento di pietra e ci sono voluti infatti giorni di sega. Non solo ma saranno posizionate  nella piazza  alla vista di tutti, seguendo la logica del work in progress, che non è certo una  novità ma viene praticato ovunque laddove non ci sia  altra possibilità di un restauro in loco. Oltretutto causando un ingombro in una piazza dove vi sono costantemente gazebo, palchi, assembramenti di protesta davanti Regione e Prefettura. Il costo totale è di  20 milioni di euro per facciata e statue, ma il Palazzo è già stato restaurato diverse volte per decine e decine di milioni di euro. Speriamo che siano soldi ben spesi, perché di questi tempi, in cui l’opinione pubblica è disorientata, un segnale ulteriore di spreco, in una città che un centinaio  e più  di anni fa, era simbolo di buona amministrazione, il famoso ex rigore sabaudo, sarebbe nefasto.