TERRA DI LIBERTA’ PROMUOVE IL PROCLAMA DI GIOVENTU’ PER I DIRITTI UMANI

E INAUGURA IL SUO NUOVO SITO INTERNET

Torino, 21.09.2022: “la Giornata Internazionale della Pace, celebrata tutti gli anni il 21 settembre, è un invito globale alla nonviolenza e alla cessazione delle ostilità”.

Nella ricorrenza l’associazione TERRA DI LIBERTA’ OdV di Torino promuove il Proclama diramato da Gioventù per i Diritti Umani Internazionale, organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 2001 per insegnare ai giovani di tutto il mondo i diritti umani –  in particolare la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – in modo che diventino sostenitori della comprensione reciproca e della pace.

Il filosofo ed umanitario L. Ron Hubbard, cui l’associazione si ispira, esortò i giovani ad impegnarsi attivamente affinché i diritti umani non restino un sogno idealistico, piuttosto, vengano insegnati per essere messi in pratica nella vita quotidiana, indipendentemente dal credo religioso o dalla condizione sociale.

Nello stesso giorno TERRA DI LIBERTA’ OdV inaugura il suo nuovo sito internet terradiliberta.org, dove, oltre a molti contenuti sulle attività dell’associazione, sarà possibile trovare il proclama originale e la traduzione in Italiano che a partire dal 21 settembre verranno inviati a membri delle istituzioni, associazioni per i Diritti Umani, leader religiosi ed insegnanti invitandoli a firmare il documento già sottoscritto da diverse personalità a livello mondiale.

IL PROCLAMA

Nel corso dei millenni e attraverso il flusso e riflusso delle civiltà, la famiglia umana ha mantenuto la ferma speranza di libertà, giustizia e pace nel mondo. Più e più volte quella promessa di nobiltà umana è stata apparentemente schiacciata solo per risorgere.

Così, dalle ceneri della seconda guerra mondiale, è nata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite del 1948, il primo documento della storia a stabilire un accordo politico, morale e culturale internazionale sul significato dell’integrità umana e della giustizia sociale.

Sottoscritti oggi da 193 nazioni, i 30 articoli della Dichiarazione Universale confermano i diritti intrinseci dell’Umanità, tra cui le “libertà da …” (libertà dalla discriminazione, dalla schiavitù, dalla tortura) e le “libertà di …” (libertà di riunione pacifica; alla democrazia, governo rappresentativo; all’espressione creativa di sé).

Eppure, alla fine, le dichiarazioni non sono altro che questo. Nessuno potrebbe o vorrebbe mai rendere i diritti umani un fatto, se non individui e gruppi risoluti di incrollabile coraggio, visione e buona volontà. Peraltro, una popolazione ignara dei propri diritti umani è una popolazione esposta all’ingiustizia.

L’educazione ai diritti umani è quindi la chiave per realizzare l’impegno della Dichiarazione Universale. Di conseguenza, dalla sua fondazione nel gennaio 2001 e ogni anno successivo, Youth for Human Rights International (YHRI) ha dedicato tutte le sue energie all’educazione ai diritti umani, in particolare alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, rivolgendosi ai giovani del mondo per ispirarli a diventare sostenitori della comprensione e della pace.

Simili iniziative promosse da molte altre organizzazioni ed educatori hanno apportato ulteriore progresso educativo tra i giovani del mondo. Eppure, a più di 70 anni dalla sua pubblicazione, la promessa della Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite è ben lungi dall’essere mantenuta.

Mentre il nostro mondo è sempre più connesso attraverso comunicazioni istantanee e una crescente consapevolezza dell’ampiezza della cultura e delle tradizioni dell’umanità, un’altra faccia della medaglia delle nostre civiltà dal 1948 è il flusso apparentemente infinito di corruzione, sfruttamento, conflitti culturali, guerre vere e proprie, fame e analfabetismo .

Il raggiungimento dei diritti umani universali è possibile solo quando gli individui aderiscono e rispondono all’ideale della responsabilità personale: responsabilità per la propria condizione, per la famiglia, per la comunità e per la razza umana. Mentre YHRI, United for Human Rights e i loro numerosi partner, associazioni amiche e sostenitori possono essere orgogliosi del lavoro e dei progressi compiuti fino ad oggi, c’è ancora molto da fare.

Di conseguenza, in questo 20° anniversario della sua fondazione, YHRI fa appello a tutti i governi, i capi di stato, i politici e i legislatori e gli educatori di tutto il mondo affinché riconoscano che:

1.  a meno che non prevalga una leadership efficace e illuminata attraverso la generazione emergente e quella a seguire , le continue tendenze mondiali all’ignoranza, alla guerra globale, al genocidio – e al conseguente decadimento e distruzione dei diritti umani e delle libertà civili – fanno presagire che questo 21° possa essere persino più angosciato e disumano di quello appena trascorso;

2. da questa urgenza, vada rinnovato il loro pieno impegno nei confronti della Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite e degli ideali che essa rappresenta, non solo nel nome ma nell’azione;

3. sia necessario confermare che il compimento della Dichiarazione Universale dipende totalmente dall’effettiva educazione dei diritti umani per i giovani del mondo;

4. nella politica nazionale, regionale e locale sia fondamentale l’inclusione dell’educazione ai diritti umani contenuti nella Dichiarazione Universale quale elemento permanente di tutti i programmi di formazione e di istruzione degli insegnanti primari, elementari e secondari;

5. Lavorare con YHRI e organizzazioni simili di buona volontà per sviluppare, adottare e applicare programmi di studio efficaci per insegnanti e studenti per raggiungere costantemente elevati standard di educazione ai diritti umani e quindi ispirazione per la leadership dei giovani in materia di diritti umani per tutte le generazioni a venire.

A cura di Youth for Human Rights International , ai governi della Terra e a tutti gli educatori, le organizzazioni e le persone di buona volontà nel 20° anniversario della fondazione di YHRI:

POSSA QUESTO ESSERE L’INVITO AD ADOTTARE E RAGGIUNGERE INSIEME GLI OBIETTIVI NOBILI ED ESSENZIALI DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE;

POSSANO LE GENERAZIONI RICONOSCERE CHE L’UMANITÀ È FINALMENTE GIUNTA A RENDERE I DIRITTI UMANI UNA REALTÀ PER TUTTI I TEMPI A VENIRE.