In questi giorni a cavallo del 20 settembre, la data della breccia di Porta Pia, le cronache riportano le notizie su proteste in Iran.
L’ennesima protesta, l’ultima di una lunga serie di rivolte represse nel sangue nella Repubblica Teocratica, origina dalla morte di Mahsa Amini, 22enne iraniana, che si ritiene sia deceduta mentre era sotto il controllo della “polizia morale” iraniana per non avere indossato correttamente lo hijab. Con assoluta determinazione e con la nonviolenza le donne iraniane stanno manifestando in Iran togliendosi pubblicamente il velo ricordando a tutti noi diversi aspetti. In particolare che in alcune parti del mondo sono in molti a soffrire l’assurda violenza di regimi teocratici e dittatoriali. E dall’altra parte ci ricordano anche che la libertà non è mai una cosa scontata ma che va difesa, giorno dopo giorno.
Oggi più che mai il coraggio è donna.