Mi ero imposto di non scrivere in morte di Silvio Berlusconi ,perché il rispetto dei morti in molti casi impone il silenzio e richiede sempre il dovuto rispetto. Di fronte alla morte le risse politiche debbono cessare almeno per il tempo dei funerali come facevano gli antichi che avevano una civiltà oggi da tempo perduta. Lo spettacolo desolante di un’ Italia vergognosa e barbara mi impone di rompere il silenzio e condannare senza appelli chi ha festeggiato la morte di Berlusconi. Non ho apprezzato i servi encomi post mortem dei berluscones, ma i codardi di certa sinistra mi sembrano ancora più intollerabili e miseri, espressione di una povertà morale davvero meschina ed intellettualmente disonesta. Ci sarà il tempo per valutare con distacco storico Berlusconi ,ma non è accettabile lo schiamazzo molesto di certi inetti e volgari antiberlusconiani come il vignettista autore della satira immonda del “Fatto“, per denunciare il livello infimo a cui si è giunti. Spesso sono stato in dissenso con il berlusconismo che non è mai stato veramente liberale. La Rivoluzione liberale è stata una favola tanto bella quanto inesistente e forse impossibile. Molte volte ho criticato atteggiamenti di Berlusconi che mi sembravano del tutto non condivisibili. Non so oggi dare un giudizio d’insieme su Berlusconi imprenditore, politico e uomo. Occorrerà tempo e serenità ed sarà indispensabile vedere come andrà a finire il suo movimento di Forza Italia senza di lui. Di fronte a certi antiberlusconiani che starnazzano le loro volgarissime malevolenze difronte ad un morto, non posso però non esprimere la mia totale condanna morale verso chi non sa rispettare la morte di un avversario politico. E’ certo che Berlusconi è stato un protagonista della storia italiana di cui cambiò il corso degli eventi nel 1994 quando le sinistre pensavano di stravincere, dopo che i magistrati di Milano avevano raso al suolo la I Repubblica, salvando solo i comunisti. Anche in altri momenti della storia italiana Berlusconi ha saputo essere protagonista ,malgrado la sua evidente e neppure dissimulata impreparazione politica e incultura storica .In certi momenti ha avuto una visione lungimirante in politica estera e forse il suo torto maggiore è stato quello di esserci circondato di persone incapaci che lo hanno tradito. Con gli Alfano non si può cambiare l’Italia , questo è certo. Ma i diversi capi della sinistra, sapienti nell’uso del politichese e della storia maneggiata come una clava ,non si sono rivelati così significativi. Di Ochetto di D’Alema e di Rutelli già oggi non è rimasto nessun ricordo, pur essendo essi ancora in vita . Sono stati spazzati via anche dalla cronaca locale. Rispetto ai nani che oggi lo insultano, Berlusconi è stato e resterà un gigante. Delle Gruber, dei Travaglio, delle Annunziata e dei Fazio non resterà nulla di nulla, forse neppure la polvere. Per non dire dell’ARCI di Arcore, che festeggia la morte di Berlusconi con le solite, disgustose e puzzolenti salamelle di sempre.
Articoli recenti
Categorie
Archivio
- Novembre 2024
- Ottobre 2024
- Settembre 2024
- Agosto 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
Contatti
Centro Pannunzio
Associazione culturale libera fondata a Torino nel 1968
Via Maria Vittoria, 35 H
10123 Torino (TO)
Tel 011 8123023
redazione@pannunziomagazine.it
www.centropannunzio.it