Da liberalsocialista sono convinto della necessità, in un sistema bipolare, di un confronto critico eppur costruttivo tra due Weltanschauung profonde, articolate, motivate, complesse, quella di centrodestra e l’altra di centrosinistra. La Schlein, nuova segretaria del Pd, inserendo ai vertici nientemeno che esponenti delle “sardine”, personaggi alla moda ma drammaticamente ignoranti ed estranei alla storia del movimento operaio e socialista, credo che rappresenti la sinistra radical chic dei figli di papà, zona ZTL, videogiochi e nessun libro, cioè la politica del poco o nulla, destinata ad essere fagocitata dalle trovate demagogiche-assistenzialistiche di un dannoso parvenu come Giuseppe Conte, Trimalcione politicante,  esponente non della sinistra, bensì della eterna, irriformabile, squallida Magna-Magna Graecia.