A pochi giorni dalla ricorrenza della nascita di L. Ron Hubbard (13 marzo 1911) è stato pubblicato sul sito del Centro per gli Studi sulle Nuove Religioni (CESNUR) un articolo intitolato ’L’Etica di Scientology è ragione e contemplazione della sopravvicenza ottimale’ di Sergey Ivanenko, PhD.

“Il documento – si legge sul sito – è stato originariamente scritto come capitolo del libro Religione, etica e sopravvivenza dell’umanità nel XXI secolo’, pubblicato dalla casa editrice Izvestia a Mosca nel 2019. Questo testo esplora il sistema etico di Scientology disegnando alcuni parallelismi con altre religioni. L’autore ha studiato Scientology in Russia. Lo studio ha dimostrato che i principi dell’etica, come enunciati nelle opere del suo fondatore, sono visti dagli scientologist come di natura universale e sono destinati ad essere applicati uniformemente, secondo la tecnologia religiosa di Scientology, in qualsiasi paese.”

Quello dell’Etica è un soggetto di importanza universale – spiega Gloria Perotto, responsabile della Chiesa di Scientology di Torino – Trascende completamente gli interessi di parte e le differenze di credo. La comprensione di cosa sia l’Etica e la sua applicazione alle scelte e azioni quotidiane costituisce la chiave di volta per superare le crisi come quella che stiamo vivendo e per dirigerci verso piani di sopravvivenza ottimale decisamente superiori. 

Il fatto che l’argomento stia suscitando vivace interesse in un momento in cui il senso di responsabilità di ciascuno di noi è chiamato fortemente in causaè una sollecitazione importante a migliorare il presente e il futuro di tutti noi.