A me la Schlein piace ma … siamo sicuri che questo partito liberamente scalabile dall’esterno sia una cosa seria? … siamo sicuri che non ci sia tanta ipocrisia? Un partito democraticistico americano con tre livelli:

uno spartitorio di vecchi legami PCI e DC;

un altro politica-spettacolo, le primarie;

l’ultimo mercantile, e allora tutto è ben accetto se ben pagante: socialisti, liberali, tutto. Ricordo però l’ostracismo, fin dalla fondazione, nei confronti dei veri socialisti che sale in zucca ne avevano di più di tutti. Nessuna regola vera, nessuna politica vera, nessun territorio vero (a meno che sappia difendersi da sé, stile Emilia-Romagna). Simil-socialisti remuneranti … che sarebbero andati con Renzi ma devono controllare i loro interessi dentro il PD (dichiarazioni rese a mezzo stampa). I Moderati di Portas che ha inventato una cosa stile Verdi Verdi … ve lo ricordate. Chiedete a un Sindaco di Portas di venire a discutere di politica, vi risponderà che lui la politica la fa in Comune e non conosce nessun Portas e nessun PD. Che partito è questo? Quello dei Circoli con età media 70 anni, peraltro depressi e sognanti un mondo che non c’è più? E parliamo di Schlein. Siamo sicuri che rappresenti il progetto (c’è un progetto?) del PD? Io ci ho messo una vita a maturare le mie scelte politiche, mi sento convintamente un riformista, un liberalsocialista, ho aderito nel 2007 ad un partito che voleva unire i riformismi democratici, liberali e socialisti, non ho da remunerare maggiorenti di partito e non accetto ostracismi, devo andare con Renzi e Calenda? L’ho già fatto al voto ma non mi interessa partecipare alla vita di quel soggetto politico perché subirei ostracismi di altra natura. Poi la POLITICA questo mistero, i TERRITORI ancora più grande, la VITA di PARTITO … lasciamo perdere. Oggi il Congresso. L’unico che ragiona si chiama Bonaccini, un riformista, un grande amministratore, dovrei assistere alla competition Bonaccini/Schlein?

Ha vinto la Meloni, facciamocene una ragione.