Ero un bambinetto quando, nel 1950, tenuto amorevolmente per mano da mio padre solcavo per la prima volta la porta della “Libreria Moderna”, rilevata dai fratelli Pina Gaidano Fava e Domenico Gaidano dai Viglongo che a loro volta l’avevano presa come “Libreria Scientifica del Cav. Rinaldi” cambiandole nome. Era l’inizio di una lunghissima fedeltà, durata ininterrotta fino al 31 luglio 2020 in cui la storica istituzione ha chiuso i battenti. Aperta il 29 maggio di quell’anno in via XX Settembre 23, proprio di fronte a via Buozzi, agli inizi dei Sessanta, quando l’isolato dell’Istituto Sociale fu abbattuto, la “Moderna” si trasferì, con un nuovo arredamento lussuosamente… “moderno”, al n. 17. In séguito, nei primi Settanta, l’apertura della Galleria Tirrena ricavò un passaggio verso via XX Settembre proprio dove c’era la libreria che si spostò all’interno. Nel 1997 si ebbe l’ultimo trasferimento, in un locale più piccolo, sempre nella Galleria Tirrenia, ma con una vetrina su e un accesso da via Arsenale. Parlare della “Libreria Moderna” significa sì evocare una delle più prestigiose librerie torinesi del secondo dopoguerra nonché fondamentali pagine di storia culturale della città, ma comporta, prima di tutto, il ricordo di Pina Gaidano (mancata novantacinquenne il 28 febbraio 2017), perché se la “Moderna” poté divenire quello che fu, anche come punto di incontro di eminenti protagonisti di quella cultura, lo dovette all’appassionato, energico, indomito, formidabile temperamento della “Signora del Libro” (ma non si dovrà passare sotto silenzio l’operoso, affabile, sempre sorridente, talvolta ironico apporto del fratello Domenico, scomparso a soli 62 anni nel 1992). La vitalità della libreria, oltre all’ elevata professionalità dei titolari nei confronti di una cólta clientela, spesso destinata a divenire nel tempo esclusiva ed amica, fu merito anche dell’ instancabile e proficua attività “diplomatica” di buone e intelligenti relazioni con ragguardevoli rappresentanti del mondo editoriale e letterario attuata da Pina Gaidano, che intrattenne cordiali e fattivi rapporti di amicizia con Italo Calvino, Leo Longanesi, Valentino Bompiani, Giulio Einaudi (ed altri dello staff dello Struzzo); con i colleghi Druetto, Viglongo, Fogola, Pezzana e altri piccoli editori specie piemontesi; con scrittori come Primo Levi, Bevilacqua, Arpino, Pratolini, Fruttero e Lucentini; con personaggi in visita come Erich Segal, Papillon, Dacia Maraini, Peynet, Armando Testa, Alberto Bolaffi, Rita Levi Montalcini e molti altri ancora, anche in veste di clienti. Tra i clienti (e amici) più eminenti e assidui ricorderò almeno lo scrittore e giornalista Leo Pestelli, figlio di Carola Prosperi e padre del musicologo Giorgio, lo slavista Vittorio Strada, il Maestro Giorgio Ferrari, compositore e direttore del Conservatorio di Torino… e molti, molti altri. Al compimento del settantesimo anno della Libreria l’architetto Lanfranco Fava, figlio della signora Pina (e autore del volume “La Signora della Moderna”, CDM, Collegno [To] 2017), ha ritenuto opportuno chiuderne silenziosamente i battenti. Salutiamo (e, se mi è concesso, saluto profondamente commosso) con la più viva ammirazione questa gloriosa impresa culturale di una Torino già “moderna” e che ora, come tutto, corre verso un indistinto ed indefinibile futuro.
Articoli recenti
Categorie
Archivio
- Dicembre 2024
- Novembre 2024
- Ottobre 2024
- Settembre 2024
- Agosto 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
Contatti
Centro Pannunzio
Associazione culturale libera fondata a Torino nel 1968
Via Maria Vittoria, 35 H
10123 Torino (TO)
Tel 011 8123023
redazione@pannunziomagazine.it
www.centropannunzio.it