Una legge ciclica di madre Historia fa sì che, quando una corporazione si eleva a casta stra-potente ed invasiva, per giunta, del tutto affrancata da qualsivoglia controllo e contropotere, allora non può che riprodurre al suo interno corruzione e conflittualità tra clan, sino all’implosione. E’ quanto sta accadendo alla casta faraonica della magistratura, vittima della progressione automatica della carriera, della politicizzazione, del correntismo, dell’impunità e, paradossalmente, dello squilibrio istituzionale da lei stessa prodotto, dove Quirinale, Esecutivo e Legislativo si stagliano da decenni come subalterni, utili idioti, impotenti.