Dopo tre lunghi mesi di pausa, ritorna finalmente la rubrica “Cinema Tips”. Scusateci per l’attesa, ma adesso siamo pronti, più che mai, a ripartire alla grande. E non potevamo non farlo in maniera musicale, nonché danzante, parlando di un lungometraggio protagonista della notte degli Oscar 2017: “La La Land”.

Il film è diretto da Damien Chazelle, giovane rivelazione della cinematografia statunitense, con protagonisti Ryan Gosling ed Emma Stone. Uscito nelle sale italiane a fine Gennaio 2017, ha fatto tanto parlare di sé, perciò era doveroso dedicargli uno spazio anche qui.

La trama è di quelle da sogno, dove quasi tutto funziona a meraviglia e il pubblico si diverte e si incanta. Tuttavia non manca la nota amara, quella che, forse, distanzia in maniera moderna questo lavoro da quelli del suo genere nella storia. Il lungometraggio, pubblicizzato come musical, in verità è più un film musicale, ma tanti sono gli omaggi presenti in questa pellicola, molti dei quali davvero palesi.

Chazelle scrive un puzzle che, nel corso della trama, lega i vari omaggi, da Cantando sotto la pioggia alla coppia Fred Astaire e Ginger Rogers, con luccichii e stelle, con i protagonisti che volano nel meraviglioso cielo notturno. Di per sé non c’è niente di inventato e di nuovo, è un impasto di tanti successi combinati in maniera moderna e riuscito alla perfezione o quasi.

Insomma, non si inventa niente di nuovo e non ci imbarchiamo in una storia che affronta tematiche di tipo sociale o politico, anche se sotto lo strato brillante è possibile leggere qualcosa di paragonabile, ma ci inebriamo di un’eccitazione fatta su misura per la tipologia di cinema per cui era nata la vecchia Hollywood, il cui scopo era far sognare.