“Se vuoi scoprire i segreti dell’Universo, inizia a pensare in termini di energia, frequenza e vibrazione” diceva Nikola Tesla. E’ quello che dice la Legge della Risonanza secondo cui attiriamo nella nostra esistenza situazioni e persone che “vibrano” alla nostra stessa frequenza, che sono in risonanza, appunto, con il nostro campo energetico. Cosa vuol dire? Il significato è sostanzialmente che due cose simili si attirano e si amplificano. Due cose differenti si respingono. Questa legge è sempre attiva e il concetto che veicola è che ogni situazione viene attratta e creata da noi. Questo non avviene, ovviamente, attraverso la nostra parte cosciente, ma nel nostro inconscio (quella parte della nostra psiche che ha una vita propria e si esprime, per esempio, attraverso i sogni) e ciò legittima il fatto che nessuno vuole consapevolmente attirare a sé eventi negativi. La legge della Risonanza, o dell’ attrazione, fa parte delle 7 leggi universali, alcune abbastanza conosciute come per esempio quella del karma, o causa ed effetto, che dice che” ogni azione genera un’energia stabilita, che con la stessa intensità ritorna al punto d’origine”. La Fisica Quantistica ci spiega che l’universo è uno spazio di infine possibilità e che i nostri pensieri sono potenziali realtà che potrebbero avverarsi. Tutto è collegato, tutto è connesso e il caso non esiste. La legge dell’attrazione ci conferma proprio questo, che siamo responsabili della nostra vita al 100%, che l’energia si dirige dove poniamo la nostra attenzione, che attraiamo gli eventi e le persone che sono sulla nostra stessa lunghezza d’onda, in coerenza con il nostro campo magnetico. Inoltre, secondo questo codice universale, un’ altissima percentuale (oltre il 90%) di ciò che siamo come pensieri, desideri e convinzioni alberga nel nostro inconscio e ciò che arriva nella nostra vita corrisponde solo a ciò che ci è destinato. Quest’ultimo punto è importante per accettare che non otterremo sempre quello che vogliamo a livello cosciente e che attrarremo, invece, quello su cui si focalizza la nostra anima, il nostro profondo e non il nostro ego. E’ necessario collocarsi in una posizione di apertura e fiducia che ci mette in risonanza con ciò che siamo veramente spostandoci da quell’altra che, invece, ci fa fare richieste coscienti e, spesso, non corrispondenti a quello a cui siamo destinati. La Legge della Risonanza non è una tecnica, la bacchetta magica non c’entra e una questione energetica che ci porta a ricevere quello che è veramente il bene per noi. Il “chiedere, credere e ricevere” deve corrispondere ad un profondo contatto con noi stessi e deve superare molte di quelle convinzioni limitanti che gestiscono la nostra vita. Prendendoci cura dei nostri pensieri, delle nostre emozioni e cercando di capire ciò che veramente siamo, le nostre frequenze capteranno le vibrazioni in piena risonanza con il nostro io, quello vero, e attrarranno persone e cose in sintonia con noi e ciò a cui siamo davvero destinati.
“Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà. Non c’è altra via. Questa non è filosofia. Questa è fisica”. Albert Einstein