E’ mancato a 90 anni  l’ematologo  di fama internazionale prof. Luigi Resegotti, già primario ospedaliero alle Molinette. E’ stato uno scienziato e un uomo di rara umanità che sapeva condividere la sofferenza con il malato. Lo proposi a Ciampi per la commenda al Merito della Repubblica che gliela conferì con motu proprio, ma Resegotti, da vecchio piemontese, era legato ai Savoia ed era anche commendatore mauriziano. Era un uomo che amava sobriamente anche la gioia del vivere, era un gastronomo raffinato che sapeva mettersi ai fornelli. Le serate passate a casa sua restano indimenticabili, sempre con  ospiti di primo piano. Ha scritto libri importanti di storia e di varia umanità che ci danno la cifra intellettuale del medico di gran nome che ha una profonda cultura umanistica.  Aveva arricchito il Centro “Pannunzio” con brillanti conferenze molto seguite. Era un cattolico laico con una robusta  cultura storica legata al nostro Piemonte. Pur malato, anche quest’anno con la moglie Nuccia , raffinata scrittrice e il figlio dottor Andrea Resegotti con la moglie Elisabetta Rusina’, volle rinnovare l’iscrizione al Centro , un ultimo  atto di vera amicizia. Ai famigliari vadano le nostre condoglianze più sentite. Il prof. Resegotti  non solo è entrato nella storia della medicina, ma anche in quella del Centro “Pannunzio” che lo onorerà e lo ricorderà sempre come uno dei suoi amici più autorevoli.