Torino – mercoledì 28 dicembre 2022 – ore 14.30 / 18.00
Teatro Collegio San Giuseppe
Via Andrea Doria, 18
IL RACCONTO DEL GUSTO, SESSANTACINQUE ANNI DI STORIA
In occasione del sessantacinquesimo anniversario della trasmissione RAI “Alla ricerca dei cibi genuini, viaggio nella valle del Po”, primo reportage enogastronomico italiano, vero documento d’importanza antropologica, affrontiamo oggi, con taglio multidisciplinare, il tema della narrazione del cibo, della ristorazione e del vino. Mario Soldati fu un formidabile antesignano, interprete dell’identità nazionale usò questa chiave di lettura per far conoscere l’Italia agli italiani. Oggi il racconto del gusto è strumento di comunicazione, informazione, business e cultura. In questo convegno analizzeremo mezzi, strategie e protagonisti, partendo dalle origini per comprendere il presente e il futuro di uno scenario complesso e affascinante, sempre più sorprendente e competitivo.
PERCHE’ MARIO SOLDATI?
Lo scrittore torinese merita di essere considerato il primo vero capostipite del racconto del vino e del cibo nel nostro paese. Va inoltre considerato che Mario Soldati non fu “scrittore di genere”, come molti che l’anno seguito, ma invece una figura culturale poliedrica e sorprendente: autore di libri di successo, giornalista, regista televisivo e cinematografico. Ecclettico e curioso, colto ed elegante, fu una delle migliori icone di un panorama intellettuale che non sempre lo accolse a braccia aperte, forse perché lontano dagli schieramenti politici maggioritari, forse perché troppo bravo. In suo onore Mara Antonaccio e Guido Barosio hanno fondato nel 2020 l’Associazione Culturale Mario Soldati, un modo per rendere “contemporaneo” chi seppe anticipare i tempi e gli stili, offrendo all’Italia un contributo sempre personalissimo. A lui l’associazione ha dedicato il Master Mario Soldati in Comunicazione Turistica ed Enogastronomica, esperienza pilota a livello nazionale che, nel febbraio 2023, vedrà la sua quinta edizione. Il turismo e l’enogastronomia sono settori con realistica e auspicabile capacità di crescita nel panorama economico nazionale. Ma anche aree professionali dove le opportunità di inserimento – per figure adeguatamente formate ed in grado di rispondere alle esigenze di un mercato fortemente selettivo – sono destinate ad aumentare nel corso degli anni. Una destinazione turistica, un tour operator, un prodotto, un vino, un ristorante di eccellenza o un itinerario enogastronomico cominciano ad esistere realmente “solo quando vengono svelati e comunicati”, lo sapeva bene Mario Soldati, che per primo mise in atto questo modo di narrare. In questo contesto il Piemonte – culla del più autorevole patrimonio enogastronomico nazionale – può rappresentare lo scenario ideale per proporre e per proporsi.
IL CONVEGNO
Dalla televisione dei pionieri al metaverso, passando attraverso la stampa specializzata, i giudizi della Michelin e le posizioni dei 50Best; percorrendo la storia dalla scrittura “alta” di Soldati e Veronelli all’invasività di blogger e influencer. In sessantacinque anni il modo di narrare il cibo e il vino ha mutato più volte di scenario. Ma questo grande scrittore torinese, eclettico e geniale, è per noi un riferimento emblematico, perché fu il primo, perché fece scuola, perché certamente ha ancora qualcosa da insegnare. Così abbiamo chiamato a raccolta un team variamente assortito: professionisti dei media, della scrittura, del marketing, della degustazione e della nutrizione, ma tutti accomunati dalla passione per Mario Soldati e dalla quotidiana attività nel mondo del vino e del gusto. Il nostro non sarà un convegno tradizionale, basato su lunghe relazioni tecniche, ma un momento di confronto, di stimolo, di discussione, di indagine e di scoperta. Abbiamo chiesto interventi accattivanti e concreti, apportatori di idee, che, partendo da un non lontano passato, traguardino verso il futuro per aitarci a capire quali saranno le sorti del racconto della ristorazione e del vino. Ancora letterario? Culturalmente più sobrio? Divulgativo, impattante e condizionato da mission aziendali? Appannaggio dei giornalisti o dei content creator? Obiettivo: proporre un ideale manuale di istruzioni per navigatori di un panorama enogastronomico sempre più globale, mutevole e non facilmente decifrabile. Per lasciare una traccia che non sia effimera di quanto verrà esposto, l’intero convegno verrà registrato e reso disponibile tramite download.
LA SEDE
Si è deciso di organizzare il convegno a Torino, per privilegiare la città natale di Mario Soldati, luogo dal grande valore enogastronomico, che può costituire, nell’immediato futuro, la palestra ideale per azioni ben concertate di visibilità, in grado di costituire un efficace volano per l’economia territoriale. Riteniamo strategico proporre il convegno in una struttura che già sia operativa nel panorama formativo, per contestualizzare al meglio il tema trattato e le prospettive che verranno indicate.
Teatro del Collegio San Giuseppe
Via Andrea Doria, 18
Torino
L’accesso al convegno è libero su prenotazione:
tel. o WhatsApp 0039.339 8936289, mail info@mastermariosoldati.it
IL PROGRAMMA
Conduce Guido Barosio, giornalista, direttore di Torino Magazine e del Master Mario Soldati in Comunicazione Turistica ed Enogastronomica
Ore 14,30 – saluto delle Autorità
Ore 14, 45 – inizio dei lavori
- Giulio Biino, Presidente Circolo dei Lettori: Mario Soldati Intellettuale eclettico
- PaoloVerri, Manager e scrittore: Soldati e Torino
- Rocco Moliterni, giornalista: la scrittura del cibo, dalla letteratura ai social media
- Elisabetta Cocito, storica del cibo: l’Italia di Mario Soldati
- Mauro Carosso, presidente AIS Piemonte: il racconto del vino, gli eredi di Soldati e Veronelli
- Edmondo Bertaina, giornalista: Mario Soldati divulgatore e comunicatore di vini e sapori
- Marco Trabucco, giornalista: il cibo e lo stile del giudizio, evoluzione e prospettive
- Marina Rota, scrittrice: l’eredità di Mario Soldati
- Supreeth Fasano, docente di marketing e comunicazione: il marketing territoriale e la valorizzazione dei prodotti tipici
- Mara Antonaccio, biologa nutrizionista: sessantacinque anni di trasformazioni, l’Italia a tavola
- Rosalba Graglia, giornalista: i luoghi di Mario Soldati
Convivio Soldatiano “Le due città a tavola”
Appuntamento gastronomico condotto dall’Associazione Mario Soldati e concepito da Elena D’Ambrogio Navone
In occasione del Convegno “Mario Soldati, il racconto del gusto” abbiamo voluto concludere il nostro programma con un appuntamento gastronomico, che tanto sarebbe piaciuto allo scrittore che abbiamo celebrato. Nel centro di Torino da più di due anni ha aperto i battenti un ristorante – “Quadrilatero Romano” – con la gestione torinese della famiglia Navone e con proposte gastronomiche fortemente segnate dai sapori capitolini. Il luogo ideale per presentare la cucina delle due città più vicine a Mario Soldati: Torino e Roma. Proprio per il confronto tra questi due approdi, anima uno dei suoi libri migliori: “Le due città”, pubblicato nel 1964, Elena D’Ambrogio Navone proporrà ai suoi ospiti le portate più celebri di entrambe le tradizioni gastronomiche, in un dialogo goloso e suggestivo. Ad inizio serata i relatori del convegno saluteranno gli ospiti commentando le rotte e le curiosità di Mario Soldati gourmet.
Quadrilatero Romano
Via Delle Orfane 25
Torino 011.19456674
Associazione Mario Soldati Evento realizzato con il sostegno della Regione Piemonte
www.mastermariosoldati.it info@mastermariosoldati.it telefono: 339 8936289