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Stasera
che primavera si attacca alle scarpe al viso, agli occhi
Stasera
che il cielo gioca con le stelle, con la luna
Stasera
che tu urli alla vita, che assapori l’odore acre del tuo uomo
Stasera
io vago fingendo illusioni strambe
Pizzichi di follia? Forse. No!
Stasera
amarezza infinita sui tetti della memoria
su una vita che bestemmia alla primavera, al tuo ricordo
Stasera
vado raccattando per i viottoli della pazzia
la mia anima a pezzi
Stasera
che tu urli alla vita
che assapori l’odore acre del tuo uomo
Stasera
sera di primavera
scherzo crudele d’un cuore che muore