Il 24 agosto 1881, in un piccolo paese della Valsesia (Fobello) nacque Vincenzo Lancia,pioniere dell’automobilismo, pilota di buon livello, ma soprattutto fondatore dell’omonima casa automobilistica, diventata nel tempo una delle più importanti aziende automobilistiche non solo italiane.

Figlio del Cavalier Giuseppe, anziano imprenditore che aveva ottenuto il successo commerciale in Argentina grazie alla produzione di cibi in scatola, Vincenzo Lancia, ultimo di 4 figli, fin in giovane età scoprì la passione per i motori.

Un amore che gli fece ben presto abbandonare gli studi di giurisprudenza, in cui era stato indirizzato dalla famiglia borghese, per cominciare a lavorare prima come ragioniere e poi come meccanico presso l’officina torinese di Giovan Battista Ceirano che inizialmente produceva le biciclette Welleyes e successivamente incominciò a costruire prototipi di autovetture.

Il 24 agosto 1881, in un piccolo paese della Valsesia (Fobello) nacque Vincenzo Lancia,pioniere dell’automobilismo, pilota di buon livello, ma soprattutto fondatore dell’omonima casa automobilistica, diventata nel tempo una delle più importanti aziende automobilistiche non solo italiane.

Figlio del Cavalier Giuseppe, anziano imprenditore che aveva ottenuto il successo commerciale in Argentina grazie alla produzione di cibi in scatola, Vincenzo Lancia, ultimo di 4 figli, fin in giovane età scoprì la passione per i motori.

Un amore che gli fece ben presto abbandonare gli studi di giurisprudenza, in cui era stato indirizzato dalla famiglia borghese, per cominciare a lavorare prima come ragioniere e poi come meccanico presso l’officina torinese di Giovan Battista Ceirano che inizialmente produceva le biciclette Welleyes e successivamente incominciò a costruire prototipi di autovetture.

Vincenzo Lancia, nonostante il successo della sua scuderia, rimase sempre legato anche al mondo delle cors aiutando la realizzazione dell’Autodromo Nazionale Monza,di cui nel 1922 pose la prima pietra.

Nel 1930,inoltre, con altri  industriali –  Gaspare Bona, Battista Farina detto Pinin, Giovanni Battista Devalle, Pietro Monateri, Arrigo De Angeli – fondò la carrozzeria Pininfarina.

Morì nel 1937, a soli 55 anni, vittima di un attacco improvviso di cuore durante la notte del 15 febbraio.