“Se uno sogna da solo, è solo un sogno. – ha affermato l’architetto ecologista Friedensreich Hundertwasser – Se molti sognano insieme, è l’inizio di una nuova realtà”. Al tempo della pandemia del ventunesimo secolo, ritorna a Capri la rassegna musicale di Villa San Michele “Un’estate per sognare – Le serate del 2020”, accompagnata dall’ottimismo della soprintendente Kristina Kappelin che invita a unire le forze per realizzare, con responsabilità e voglia di fare, cose belle e importanti. Quando il medico scrittore Axel Munthe si stabilì ad Anacapri e costruì la sua dimora sui resti di un’antica cappella dedicata all’arcangelo Michele, seguendo pochi schizzi fatti su una parete, non poteva immaginare che sarebbe diventata faro culturale delle serate capresi. “La mia casa deve essere aperta al sole e al vento e alle voci del mare – come un tempio greco – e luce, luce, luce ovunque!” Anno dopo anno il suo sogno mediterraneo si è realizzato; il museo ospitato nella villa è tra i più visitati della Campania, sede delle istituzioni svedesi a Capri, e palcoscenico di stagioni concertistiche all’insegna dell’incanto.  Il primo appuntamento, il 24 luglio, ha visto sul palcoscenico della terrazza panoramica – riorganizzata nei posti a sedere, seguendo tutte le normative e disposizioni anti Covid 19 – il soprano Ingela Brimberg e il pianista Matti Hirvonen che hanno eseguito un repertorio dedicato alla lirica italiana, interpretando Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi, oltre a un omaggio a Franz Schubert.  Il 31 luglio, il soprano Erika Sunnegårdh presterà la sua voce alle interpreti dei brani più famosi del musical americano, con un particolare omaggio al genio di Stephen Sondheim. Venerdì 7 agosto il pianista napoletano Giulio De Luca, particolarmente famoso per le interpretazioni di Franz Liszt, dedicherà il suo concerto anche a Richard Wagner, Giuseppe Verdi e Franz Schubert, autore preferito di Axel Munthe. Sette giorni dopo, venerdì 14 agosto, Andrea Padova, allievo di uno dei pianisti italiani più acclamati, Aldo Ciccolini, eseguirà una serata interamente dedicata al maestro del Romanticismo, Frédéric Chopin. Musica che decora il tempo estivo e riempie i silenzi della notte caprese. In fondo, ricorda Fabrizio Caramagna, “abbiamo tutti nel petto un violino e abbiamo perduto l’archetto per suonarlo”. La consulenza musicale è di Bo Löfvendahl e, grazie al contributo di Progetto Piano e al patrocinio dell’Ambasciata di Svezia, alla musica si affiancheranno incontri legati al cinema, presentazioni letterarie e mostre d’arte. Dal 27 al 29 agosto, dopo il grande successo della prima edizione, tornerà “Il Salotto della Sfinge”. Come un happening tra amici, in una delle stanze della propria casa, scrittori, registi, attori, racconteranno il proprio lavoro, sveleranno i retroscena, esaudiranno le curiosità del pubblico, affrontando un tema in particolare che quest’anno sarà la bellezza. Connessioni creative a tutto tondo che nutrono la mente e l’anima. Il 5 settembre, in programma, una serata di musica e benessere di cui sarà protagonista il pianista e biologo Emiliano Toso.Un progetto che sa coniugare tradizione, rinnovamento e modernità puntando su un’esperienza intellettuale affascinante e vasta. “La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande” ha scritto il filosofo tedesco Hans Georg Gadamer. Un cartellone ricchissimo di suoni, immagini, emozioni e nell’anima tante suggestioni da raccogliere.