Governo Draghi di salute pubblica , se non ora, quando?, di Mino Giachino
Il coronavirus è stato sottovalutato, la prima misura di chiudere i
 voli diretti dalla Cina un grave errore,  si è creato il panico già a
 febbraio, con conseguenze importanti sul commercio e sulla ristorazione;
 il blocco totale la peggiora, il decreto cura Italia del tutto
 insufficiente, la proroga del blocco penalizzerà il Paese come mai
 prima. Un settore chiave per l’immagine del nostro paese come la
 ristorazione in ginocchio. Nessuno al Governo sa che ci sono 330.000
 ristoranti che con il blocco prolungato dopo il 3 aprile, perderanno
 almeno 1/4 dell’annata, rischiando di saltare in aria. Briatore ha già
 chiuso e licenziato gran parte della sua catena, 1300 dipendenti. Un
Governo che ha votato la Lagarde. Ora trapela un piano delle
 infrastrutture che assomiglia a un piano elettorale, un’opera per ogni
 regione mentre invece bisogna partire da quelle che creano più lavoro e
 crescita.
 Un Governo che, a sentire la presentazione dei provvedimenti, decanta con
 un tono  elettorale le misure, mentre invece dopo gli incontri con la
 Opposizione avrebbe dovuto uscire con un decreto concordato.
 Un paese che si sta dividendo in due, i garantiti che privilegiano la
 salute vogliono il blocco totale, i non garantiti che temono per il
 loro lavoro precario e per la loro aziende, delusi dal decreto, che
 sperano di riaprire il 3 aprile.
Il commissario della Protezione Civile, una brava persona ma senza
 personalità.
 Un Governo di salute pubblica se non ora quando?
 Conte fa tutto il possibile ma è sfortunato, promette per il 2019 un
 anno bellissimo e va male, non promette nulla di esaltante per il 2020 e
 quest’anno perderemo da 6 a 10 punti di pil il doppio di quanto
 perdemmo nel 2009. un Governo che non brilla per competenze.  nel Nord
 Ovest abbiamo un sistema autostradale disastrato, la Asti-Cuneo ferma e
 si parla solo del passaggio delle quote azionarie della Sitaf invece di
 chiamare le concessionarie autostradali attorno al tavolo del piano
 delle autostrade del Piemonte o del  Nord Ovest  avendo tre Governatori
 del Centro Destra?
 Ttti parlano di piano Marshall ma non sanno cosa metterci dentro.
 In questa situazione quando la prossima settimana i piccoli imprenditori, bar e ristoranti, i professionisti, le Partite Iva si troveranno la proroga del blocco temo che dai balconi e dai marciapiedi scatti una protesta popolare, che arrivera’ a sfiorare anche il Colle più
 alto.
 Un Governo di salute pubblica a guida Draghi e con le migliori competenze, se non ora quando?
 
 mino giachino











