Biologi protagonisti per l’isolamento del Corona Virus. Il Dream Team è composto dalla dottoressa Maria Rosaria Capobianchi, 67enne, biologa, specializzata in microbiologia, affiancata da Francesca Colavita e Concetta Castilletti. Con loro anche due uomini: Fabrizio Carletti e Antonino Di Caro. Giuseppe Ippolito e Di Caro

Una scoperta tutta italiana – giunta a meno di 48 ore dalla diagnosi di positività per i primi due pazienti in Italia contagiati dal Coronavirus – apre nuovi spazi per la ricerca delle cure e la messa a punto di un vaccino contro la malattia: lo staff dell’Istituto Spallanzani è riuscito infatti ad «isolare il virus». A dare l’annuncio, in diretta tv, il ministro della Salute Roberto Speranza durante una conferenza stampa all’Istituto per le malattie infettive di Roma. Una notizia, quasi inutile sottolinearlo, di rilevanza mondiale dal momento che questo risultato significa avere molte più possibilità di studiare e verificare in che modo operare per bloccare la diffusione dell’epidemia.  «Aver isolato il virus – ha infatti sottolineato l’esponente del governo – significa avere molte opportunità di poterlo studiare, capire e verificare meglio cosa si può fare per bloccare la diffusione. Ora sarà messo a disposizione di tutta la comunità internazionale e sarà più facile trattarlo».
“L’isolamento del virus” ha spiegato, dal canto suo, il direttore scientifico dell’ospedale della Capitale, Giuseppe Ippolito: “oltre a porre l’Italia in una posizione di vantaggio perché la rende un interlocutore incredibile, ci consentirà di migliorare la risposta all’emergenza Coronavirus, di conoscere meglio i meccanismi dell’epidemia e di predisporre le misure più appropriate”. Insomma: si tratta di “un passo fondamentale – hanno spiegato i ricercatori – che permetterà di perfezionare i metodi diagnostici esistenti ed allestirne di nuovi”.
La disponibilità nei laboratori del nuovo agente patogeno, inoltre, consentirà di studiare il meccanismo della malattia per lo sviluppo di cure e la messa a punto del vaccino. La sequenza parziale del virus isolato nei laboratori dello Spallanzani, denominato 2019-nCoV/Italy-INMI1, è già stata depositata nel database GenBank.
“Il risultato ottenuto dai nostri virologi – ha sottolineato Marta Branca, direttore generale dell’istituto – rappresenta un’ulteriore testimonianza dell’eccellenza scientifica dello Spallanzani, istituto dove la ricerca non è mai fine a se stessa, ma ha come obiettivo ultimo e concreto il miglioramento delle cure per i pazienti”.

IL DREAM TEAM ROSA
Il “dream team” che ha isolato il virus è composto da tre donne ricercatrici: a capo del laboratorio di Virologia dello Spallanzani c’è infatti la dottoressa Maria Rosaria Capobianchi, 67enne, biologa, specializzata in microbiologia, affiancata da Francesca Colavita e Concetta Castilletti. Con loro anche due uomini: Fabrizio Carletti e Antonino Di Caro. pubblicato il 3 febbraio 2020 sul Sito ufficiale dell’ONB